Il 25° anniversario della Fondazione Abertis è stata una celebrazione significativa, che non solo ha messo in luce il suo passato, ma ha anche delineato la direzione futura dell’organizzazione. L’evento, tenutosi presso il Círculo de Bellas Artes di Madrid, ha visto la presenza di Sua Maestà il Re Felipe VI, che ha conferito prestigio all’incontro insieme a figure chiave del governo e del settore privato. La Fondazione, attiva dal 1999, è diventata un punto di riferimento per molte iniziative socialmente responsabili nel campo della cultura, della sicurezza stradale e dell’innovazione.
La Presidente della Fondazione Abertis, Elena Salgado, ha aperto l’evento enfatizzando i valori che hanno guidato l’operato dell’organizzazione nel corso degli anni. “La vocazione al servizio, la promozione dell’innovazione, la trasmissione delle conoscenze e il progresso sociale sono stati i valori più significativi,” ha dichiarato Salgado. Una visione che mira a costruire un modello di società inclusivo, sostenibile ed equo per tutti, un obiettivo che rimane al centro delle politiche della Fondazione.
L’importanza di tali principi è stata ribadita anche dal Presidente di Abertis, Juan Santamaría, il quale ha evidenziato l’esperienza e il know-how dell’azienda come risorse fondamentali per la Fondazione. “Dopo oltre 60 anni di attività, il suo contributo di inestimabili conoscenze consente alla Fondazione Abertis di realizzare progetti che facilitano la transizione verso una mobilità più efficiente e sostenibile,” ha spiegato Santamaría. Un impegno che non solo conduce a un miglioramento della qualità della vita dei cittadini, ma anche a un’effettiva responsabilità sociale.
Durante l’incontro, condotto dalla presentatrice Judith Mascó, è stato tracciato un bilancio delle principali iniziative e alleanze sviluppate dalla Fondazione Abertis sin dalla sua fondazione. Operando in oltre 10 Paesi, la Fondazione si è dedicata a importanti tematiche come la sicurezza stradale, l’ambiente e la cultura, costruendo legami significativi con enti globali quali UNICEF e UNESCO.
La Fondazione si è distinta per la sua azione in diversi settori, promuovendo progetti nei quali ha collaborato con organizzazioni internazionali in paesi come Spagna, Brasile, India, Messico, Cile, Italia e Francia. Queste collaborazioni non solo sottolineano il valore della Fondazione ma evidenziano anche l’impatto globale delle sue iniziative. In ambito educativo, ha offerto borse di studio a oltre 700 studenti e ha premiato più di 200 ricercatori attraverso la Rete internazionale delle Cattedre Abertis.
Un aspetto particolarmente significativo del lavoro della Fondazione Abertis è il suo contributo alla diffusione della cultura. Collaborando con enti culturali come l’Agenzia Spagnola per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale , la Fondazione ha portato l’arte di grandi maestri spagnoli come Joan Miró, Pablo Picasso, Salvador Dalí, Diego Velázquez e Antoni Gaudí in vari paesi tra cui Francia, Italia, Stati Uniti e Brasile. Questa iniziativa non solo valorizza il patrimonio artistico spagnolo, ma promuove anche il dialogo culturale tra le diverse nazioni.
L’evento di celebrazione ha rappresentato un’ulteriore opportunità per mettere in risalto l’importanza della cultura come leva per il progresso sociale. Attraverso l’arte, la Fondazione Abertis non solo fa luce sul proprio passato, ma si lancia verso un futuro di continua innovazione e connessione globale, fondando la propria missione su valori di inclusività e sostenibilità.
Con iniziative concrete e un impegno duraturo nel tempo, la Fondazione Abertis si conferma un attore cruciale nella costruzione di una società migliore, affrontando le sfide del presente con visione e determinazione.