L’arte di Napoli è sicuramente impossibile da catalogare in un unico tipo di ventaglio o di definizione. Questo perché la città ha subito l’influenza artistica delle tantissime generazioni che si sono susseguite nell’arco dei secoli
A Napoli l’arte fa parte di tutto. Dall’arte antica dei suoi scavi fino alle bellissime statue del Museo Archeologico; dai dipinti senza tempo di Caravaggio alle scoperte e narrazioni di Artemisia Gentileschi.
L’arte a Napoli è anche nelle sue stazioni della metro, le famose stazioni dell’arte, includono la mosaica Toledo e le caleidoscopiche Salvator Rosa e Materdei.
Per chi ama l’arte contemporanea invece Napoli offre ben più di un museo. Ecco quelli che non potete perdere!
Tra nuovo e contemporaneo
Tra le istituzioni più significative si annovera il Museo Madre, situato nel centro storico della città. Fondato nel 2005 all’interno del Palazzo Donnaregina, il museo è rinomato per le sue collezioni permanenti e per le mostre temporanee di artisti contemporanei quali Ettore Spalletti e Sol LeWitt. Il Palazzo delle Arti Napoli (PAN), ubicato in un elegante palazzo settecentesco in via dei Mille, funge da spazio polifunzionale dedicato a diverse forme artistiche, spaziando dalla pittura alla videoarte. Attualmente, il PAN ospita la mostra “Vetrine”, incentrata sulla figura di Andy Warhol, la quale esplora il legame tra l’artista e la città di Napoli.
Inoltre, il Museo Hermann Nitsch, situato nel quartiere Avvocata, si configura come un laboratorio creativo ricavato da un’ex centrale elettrica. Questo museo è interamente dedicato alle opere del maestro Nitsch e comprende installazioni, una biblioteca e spazi destinati alle arti performative. Il Museo del Novecento, collocato a Castel Sant’Elmo, celebra gli artisti attivi tra il 1910 e il 1980, presentando un’ampia selezione di oltre 150 opere. Il percorso espositivo, organizzato cronologicamente, abbraccia il Futurismo e le correnti artistiche del secondo dopoguerra, documentando anche l’impatto del terremoto del 1980 sull’arte locale. Il museo promuove eventi quali i “giovedì del contemporaneo”, dedicati all’analisi delle tendenze artistiche contemporanee.
Contaminazioni straniere
Il Museo di Capodimonte, in aggiunta alle sue celebri collezioni storiche, include una sezione di arte contemporanea contenente opere di artisti di rilevanza internazionale quali Burri, Kounellis e Warhol. Questa sezione si è ampliata nel corso degli anni grazie a donazioni e progetti di natura internazionale. Le Stazioni dell’Arte della metropolitana di Napoli rappresentano un esempio distintivo di museo diffuso. Con opere di oltre 100 artisti contemporanei, esse costituiscono un’esposizione dinamica fruibile da un vasto pubblico.
A sud della città, il Casoria Contemporary Art Museum (CAM) si propone come un laboratorio sperimentale volto a promuovere l’integrazione culturale mediante mostre provocatorie e iniziative educative. Infine, il Plart, inaugurato nel 2008, è un museo dedicato alla plastica, vantando una collezione di oltre 2000 pezzi che integra arte, design e ricerca sui materiali polimerici.