Napoli stanzia un milione di euro per gli sfollati della Vela Celeste: aiuti da 400 a 900 euro al mese

Napoli stanzia un milione di euro per gli sfollati della Vela Celeste: aiuti da 400 a 900 euro al mese - Ilvaporetto.com

Il Comune di Napoli ha avviato un importante intervento per sostenere le famiglie sfollate a seguito del crollo della Vela Celeste a Scampia. Dopo il tragico evento che ha provocato la morte di tre persone e ferimenti di altre tredici, l’amministrazione ha deciso di stanziare un milione di euro destinato a fornire un supporto economico a coloro che hanno perso la propria abitazione. Le misure adottate prevedono un contributo mensile variabile dai 400 ai 900 euro, a seconda delle specifiche necessità delle famiglie.

Sostegno economico per gli sfollati

Il piano di aiuti del Comune di Napoli

L’iniziativa del Comune è stata presa a seguito dell’emergenza causata dal crollo del complesso edilizio. Nel dettaglio, il milione di euro sarà distribuito mediante aiuti economici mensili per facilitare la ricerca di nuove sistemazioni per gli sfollati. Le famiglie riceveranno un importo che varierà a seconda delle loro composizioni e necessità, con un importo minimo di 400 euro e un massimo di 900 euro. Questo sostegno sarà fondamentale per sostenere le spese di affitto e per garantire una sistemazione dignitosa durante questo difficile periodo di transizione.

In aggiunta al sostegno economico, il Comune di Napoli ha attivato dei dialoghi con albergatori e istituti religiosi per offrire sistemazioni temporanee agli sfollati. Il supporto non si limita solo agli aiuti finanziari, ma include anche un presidio costante da parte delle forze dell’ordine, che garantiscono vigilanza e prevenzione degli atti di sciacallaggio presso il sito del crollo. Inoltre, la presenza di ambulanze e vigili del fuoco è assicurata dalle istituzioni sanitarie per intervenire prontamente in caso di emergenze.

La situazione attuale e le indagini in corso

Le autorità competenti stanno attualmente proseguendo le indagini riguardanti il crollo della Vela Celeste. La magistratura sta indagando sulle cause del drammatico evento, esaminando eventuali responsabilità e situazioni di rischio che potrebbero aver contribuito a questa tragedia. L’attenzione delle istituzioni è massima, così come la preoccupazione per il benessere degli sfollati, che necessitano di soluzioni rapide e efficaci.

Incontro al ministero: soluzioni rapide per gli sfollati

Tavolo tecnico con il Ministro Musumeci

In un incontro fondamentale svoltosi al Ministero per la Protezione Civile, il Ministro Nello Musumeci ha avviato una discussione con il capo dipartimento Fabio Ciciliano per affrontare la situazione degli sfollati di Scampia. Durante l’incontro è emersa l’urgenza di trovare una soluzione adeguata e tempestiva per le famiglie colpite. Il Ministro ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le istituzioni, affermando che ci si impegnerà a trovare una risposta normativa e finanziaria nei tempi più brevi possibili.

Il tavolo di lavoro rappresenta un passo importante nell’individuazione di strategie concrete per aiutare gli sfollati. Il Ministro ha incoraggiato la collaborazione tra i vari livelli di governance per garantire un intervento coordinato e efficace, che possa rispondere alle esigenze immediate delle famiglie senza abitazione.

Sviluppi parlamentari e impegni del governo

Un ulteriore sviluppo della situazione si è avuto oggi alla Camera dei Deputati, dove è stato approvato un ordine del giorno riguardante la crisi delle Vele di Scampia. Il documento richiede interventi concreti sia da parte del Governo che dal Comune di Napoli per affrontare la fase successiva alla tragedia della Vela Celeste. Marco Sarracino, deputato e responsabile nazionale sud del Partito Democratico, ha espresso soddisfazione per il consenso raggiunto alla Camera, descrivendolo come un passo avanti significativo.

Sarracino ha sottolineato l’importanza di convertire le promesse in azioni concrete, invitando il governo ad intervenire con urgenza per supportare il sindaco Gaetano Manfredi e le istituzioni locali nella gestione di questa emergenza. Sono necessari interventi mirati che non solo affrontino l’immediato, ma che possano anche pianificare un futuro sicuro per le famiglie di Scampia, attraverso un piano di riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale pubblico.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *