Il Comune di Napoli ha annunciato l’assegnazione di un bonus TARI a casi specifici, destinato a quasi 200mila famiglie che hanno effettuato il saldo della tassa sui rifiuti per l’anno 2023. Questa iniziativa, promossa dal consigliere comunale Gennaro Acampora, mira a riconoscere e incentivare i pagamenti regolari, contribuendo a un sistema di giustizia ed equità fiscale. Le famiglie interessate beneficeranno di una riduzione di 32 euro sulla bolletta del primo acconto per il 2024, un intervento significativo nel contesto economico attuale.
Il ruolo del bonus TARI e impatti economici
Un’iniziativa per le famiglie napoletane
Il bonus TARI rappresenta un’importante misura di sostegno per le famiglie napoletane che hanno dimostrato puntualità nei pagamenti. Questa azione, come sottolineato dallo stesso Acampora, si propone di “premiare” i cittadini in regola, una decisione che evidenzia l’impegno dell’amministrazione per una maggiore equità . L’iniziativa è anche una risposta alla crescente insoddisfazione dei cittadini riguardo ai costi del servizio di gestione dei rifiuti, che negli anni hanno subito un sostanziale incremento, passando da 216 a 253 milioni di euro nei soli ultimi tre anni.
Giustizia e equità fiscale
Il bonus è una delle prime misure concrete messe in atto dall’amministrazione comunale guidata da Manfredi, con il chiaro obiettivo di garantire giustizia nei confronti di chi paga regolarmente la TARI e contrastare l’evasione fiscale, che secondo dati recenti raggiunge tassi molto elevati. Acampora ha evidenziato come l’erogazione del bonus si collochi all’interno di un più ampio piano di interventi mirati a combattere il fenomeno dell’evasione. L’importante cifra di 770 milioni di euro di TARI non riscossa negli ultimi dieci anni è un dato allarmante che crea un deficit insieme a costi crescenti per la comunità .
Problematiche relative alla gestione dei rifiuti
Evasione e cicli di gestione poco efficienti
L’alta percentuale di evasione della TARI, attestata intorno al 50%, rappresenta un problema serio per la sostenibilità economica del servizio di raccolta dei rifiuti. Questa situazione ha portato a un aumento dei costi per coloro che pagano, mentre chi non contribuisce continua a sfruttare il servizio senza oneri. La necessità di adeguare le politiche di riscossione è quindi evidente e urgente; ridurre l’evasione gioca un ruolo cruciale non solo per il bilancio comunale, ma anche per garantire servizi di qualità ai cittadini.
Investimenti e miglioramento dei servizi
Il consigliere ha messo in rilievo la necessità di effettuare investimenti strategici sugli impianti e sulla gestione del ciclo dei rifiuti. Investimenti adeguati permetterebbero non solo di migliorare l’efficienza del servizio, ma anche di ridurre i costi a lungo termine per tutti i cittadini. Il fine ultimo è quello di chiudere il ciclo dei rifiuti in modo efficiente, evitando l’accumulo di indisponibilità economica e garantendo al contempo un ambiente più pulito e sostenibile per Napoli.
La questione della TARI si interseca con temi più ampi di giustizia sociale e sostenibilità ambientale, richiedendo un approccio integrato e coerente da parte delle istituzioni locali.