Le prove libere 2 del Gran Premio di Monza hanno riservato ai tifosi e agli appassionati di Formula 1 un pomeriggio di grande emozione, con un risultato inaspettato che ha visto il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, conquistare il primo posto. La sessione ha messo in luce le performance delle varie scuderie, svelando alcuni equilibri inaspettati in vista della gara.
Le prestazioni di Hamilton e la sfida con le McLaren
Un tempo stratosferico
Lewis Hamilton ha chiuso il secondo turno di prove libere con un tempo di 1’20”738, piazzandosi al primo posto nella classifica delle FP2. Questo risultato non solo dimostra la velocità e la competenza del pilota, ma evidenzia anche un possibile cambio di rotta nella competizione, soprattutto in un circuito iconico come quello di Monza, conosciuto per le sue alte velocità e le curve impegnative.
La competizione serrata con Norris
Per soli tre millesimi, Hamilton ha battuto il suo compagno di squadra nella lotta per il podio, Lando Norris della McLaren, che ha fermato il cronometro a 1’20”741. La competitività tra i due piloti segna un momento cruciale per la McLaren, che sta cercando di riemergere dopo alcune stagioni di minor successo. Al terzo posto si è piazzato Carlos Sainz, anch’egli della Ferrari, con un distacco di 0.103 secondi, mostrando così il potenziale della scuderia italiana nel weekend di gara.
Performance altalenante delle Red Bull
Difficoltà per Verstappen e Perez
Mentre Hamilton e le McLaren brillavano, le Red Bull hanno vissuto una giornata decisamente più complessa. Max Verstappen, leader delle FP1 e apparentemente il favorito per il weekend, ha registrato un deludente quattordicesimo posto con un distacco di 0.872 secondi. Anche Sergio Perez ha avuto un inizio di weekend poco lusinghiero, chiudendo al quindicesimo posto e distaccato di quasi un secondo rispetto al tempo di Hamilton. Questi risultati potrebbero rappresentare un campanello d’allerta per la squadra austriaca, abituata a dominare le classifiche.
L’incidente di Magnussen
La sessione ha subìto un’interruzione significativa a causa di un incidente che ha coinvolto Nico Magnussen della Haas. Fortunatamente, il pilota è uscito illeso dalla situazione, ma l’incidente ha causato un ritardo prolungato che ha influito sul programma di lavoro delle squadre, costringendole a rivedere le strategie di preparazione per la gara. La gestione del tempo per le prove libere è cruciale, e questo imprevisto potrebbe influenzare le prestazioni di alcune scuderie nelle fasi finali del weekend.
Sguardo al futuro: ciò che ci attende
Con il Gran Premio di Monza che si avvicina, le FP2 hanno offerto un’anticipazione affascinante di quanto potrebbe accadere in gara. Le prestazioni di Hamilton e delle McLaren hanno innalzato le aspettative, mentre le Red Bull si trovano ad affrontare una settimana di lavoro intenso per recuperare terreno. Inoltre, la pista brianzola, nota per i suoi tratti veloci e le strategie diverse, potrebbe riservare nuove sorprese. Gli appassionati di Formula 1 possono aspettarsi un Gran Premio di grande intensità e competitività.