Il Napoli ha conquistato una vittoria drammatica contro il Parma, ribaltando il punteggio nel finale grazie all’inferiorità numerica degli avversari, rimasti privi del portiere Suzuki per espulsione. In un match che ha visto il debutto di Lukaku con la maglia azzurra, la squadra di Conte ha mostrato una reazione nel secondo tempo, risultando decisiva per agguantare i tre punti.
la cronaca della partita: dall’inizio al vantaggio del Parma
L’avvio intensificato del Parma
Il primo tempo si è aperto con il Parma che ha messo in mostra una manovra offensiva incisiva, approfittando della vasta velocità dei propri centrocampisti, in particolare di Sohm e Bernabè. Questi due giocatori hanno mostrato una perfetta sintonia nel proporre ripartenze rapide, supportati efficacemente da Kowalski e Mihaila.
Il Parma ha cercato il gol nei primi minuti, con Kowalski che ha colpito la traversa al 15′, seguito da una conclusione di Bonny che ha scheggiato il palo della porta difesa da Meret. Il predominio del Parma si concretizza dopo appena 18 minuti: Bonny viene atterrato in area da Meret durante un’uscita e ottiene un calcio di rigore che lui stesso trasforma, portando gli emiliani in vantaggio.
Le difficoltà del Napoli
In questa fase iniziale, il Napoli ha faticato a sviluppare il proprio gioco, dimostrando una certa confusione nel possesso palla, caratterizzata da passaggi orizzontali poco incisivi. L’approccio tattico del Parma si è rivelato efficace, con una solida difesa che ha contenuto le affermazioni offensive degli azzurri, rendendo vani i tentativi di superare il muro gialloblu.
Il debutto di Lukaku e il cambiamento di rotta
L’allenatore del Napoli, Conte, inizia ad avvertire la necessità di un cambio strategico e concede il debutto a Lukaku al 62′, dopo che il Napoli ha mostrato segni evidenti di difficoltà nella realizzazione offensiva. Con l’ingresso dell’attaccante belga, la squadra azzurra guadagna peso e preparazione in fase offensiva, mentre il Parma cerca di mantenere il vantaggio.
la ripresa: Napoli aggressivo ma il Parma resiste
L’intensificazione degli sforzi del Napoli
Nel secondo tempo, il Napoli cambia marcia, tentando di forzare il ritmo della partita. Gli azzurri si mostrano più intraprendenti e hanno provato a mettere in difficoltà la difesa del Parma, anche se Kvaratskhelia rimane l’unico in grado di creare pericoli significativi per gli avversari, impegnando il portiere Suzuki con diversi tiri dalla distanza.
L’espulsione di Suzuki e le nuove dinamiche di gioco
Al 75′, la situazione si complica ulteriormente per il Parma: Suzuki riceve un cartellino rosso per un fallo su Neres, lasciando la squadra di Pecchia con Delprato come portiere d’emergenza. Nonostante l’uomo in meno, il Parma riesce a mantenere il risultato, ma il Napoli continua a fare fatica a concretizzare le proprie azioni.
Nel finale della partita, al 88′, un contatto tra Simeone e Almqvist porta l’arbitro a concedere un rigore, ma dopo una revisione al VAR, la decisione viene annullata. Poco dopo, Spinazzola assiste Lukaku, che con una rapida girata riesce finalmente a centrare la porta avversaria, segnando il gol del pareggio.
I momenti finali e la parata decisiva
Con il punteggio ora in parità, il Napoli sembra aver guadagnato nuovo slancio, ma la partita riserva ancora emozioni. All’ultimo minuto, Almqvist si presenta a tu per tu con Meret, ma una parata decisiva dell’estremo difensore azzurro consente di mantenere il punteggio sull’1-1.
Il Napoli, nonostante la rocambolesca vittoria, deve affrontare sfide significative per migliorare il proprio gioco. L’inserimento dei nuovi giocatori avrà un impatto fondamentale, potenzialmente apportando modifiche tattiche attese dalla squadra, che continua a cercare l’affermazione in questa stagione.