Amalfi punta a una nuova gestione delle locazioni brevi per contrastare l’overtourism

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L’Amministrazione di Amalfi si sta impegnando attivamente nella gestione sostenibile delle locazioni brevi, presentando una proposta che mira a garantire un equilibrio tra il turismo e il benessere dei residenti. Il Sindaco Daniele Milano ha illustrato durante l’Assemblea regionale di ANCI Campania, tenutasi a Napoli, l’importanza di intervenire sulla legislazione riguardante le attività extra alberghiere.

Proposta per la gestione delle locazioni brevi

Un intervento necessario per i Comuni

Il primo cittadino dell’Antica Repubblica Marinara ha proposto che i Comuni possano intervenire sulle aperture di nuove attività extra alberghiere e sulla regolamentazione delle locazioni brevi, consentendo questa facoltà solo quando si supera una soglia specifica. In particolare, si suggerisce di considerare il rapporto tra la popolazione residente e i posti letto dedicati al turismo. Per esempio, se il numero di posti letto supera il 50% degli abitanti, i Sindaci avrebbero il potere di intervenire.

Questa proposta si inserisce all’interno di un dibattito più ampio sul problema dell’overtourism che affligge molte città d’arte italiane, tra cui Venezia e Firenze, e località turistiche come le Cinque Terre e la Costiera Amalfitana. Milano ha sottolineato che la legge attuale consente un’azione di questo tipo solo a Venezia, creando una disparità che può danneggiare altre località altrettanto colpite.

Riflessioni sui benefici e i rischi

Il fenomeno dell’over-saturazione turistica ha un duplice volto: se da un lato ha favorito la riqualificazione edilizia e un aumento delle entrate comunali, dall’altro ha contribuito a un significativo spopolamento dei residenti. Amalfi, ad esempio, ha visto una diminuzione della popolazione da 5.530 abitanti nel 2002 a 4.653 nel 2022, mentre il numero di posti letto turistici è cresciuto in modo esponenziale, causando tensioni tra la vita locale e l’accoglienza turistica.

Milano evidenzia la necessità di attuare una gestione equilibrata, affermando che la proposta non implica un obbligo per i Sindaci, ma piuttosto un’opzione per gestire in modo più efficiente il proprio territorio. La questione di fondo è salvaguardare l’autenticità dei luoghi e l’accoglienza, mantenendo una qualità di vita adeguata per i residenti.

Analisi della popolazione e ricettività

Storia demografica di Amalfi

Negli ultimi due decenni, Amalfi ha vissuto un calo demografico significativo, passando da un livello di residenti che superava i cinquemilacinquecento nel 2002 a meno di cinquemila nel 2022. Questo fenomeno di gentrification ha portato a una crescita delle strutture ricettive non alberghiere, aumentando la preoccupazione per l’equilibrio fra turismo e vita residenziale.

Un tasso di ricettività quasi pari alla popolazione residente fa sorgere interrogativi sulla capacità della città di gestire un turismo di massa pur salvaguardando la vita quotidiana dei cittadini. In questo contesto, la proposta di Milano appare come un tentativo di creare condizioni più sostenibili.

La legislazione vigente e le sue applicazioni

Attualmente, il quadro normativo in Italia non prevede regole specifiche per molte città turistiche, lasciando spazio a interpretazioni locali. Milano ha sottolineato l’importanza di fissare parametri che possano guidare le aperture di nuove strutture ricettive e garantire che queste non compromettano la vita degli abitanti.

Il Sindaco ha fatto riferimento a strumenti urbanistici già esistenti che permettono di stabilire delle limitazioni per la creazione di attività commerciali e di ricezione. Queste misure devono essere applicate tenendo conto del numero di residenti, creando un legame tra l’ospitalità turistica e la capacità di accoglienza della comunità.

Iniziative per un turismo sostenibile

Creazione di un Osservatorio turistico

Un ulteriore passo verso la gestione sostenibile è la proposta di istituire un Osservatorio turistico per monitorare i dati quantitativi e qualitativi del flusso turistico. Milano, in qualità di delegato al Turismo di ANCI Campania, sottolinea che la governance del sistema turistico richiede un approccio analitico e di pianificazione mirato.

Questa iniziativa sarà cruciale per comprendere meglio le dinamiche del turismo e adottare politiche adeguate che privilegino la qualità dell’accoglienza e salvaguardino il patrimonio culturale e naturale della zona. La necessità di un’analisi continua sarà fondamentale per l’assessment delle politiche già implementate e per eventuali aggiustamenti in corsa.

Miglioramento della qualità della vita

In chiave di miglioramento della qualità della vita, ci sono anche proposte relative alle ZTL Territoriali per gestire il traffico e l’afflusso di visitatori in modo più sostenibile. Tali iniziative mirano a preservare le tradizioni locali e l’esperienza turistica, creando un ambiente favorevole per residenti e turisti.

Il Sindaco Daniele Milano ha affermato che il suo obiettivo primario è proteggere la comunità che rappresenta, garantendo al contempo un’esperienza positiva e a misura di turista. La presentazione di un nuovo set di azioni per la gestione del turismo avverrà il 4 settembre 2024, evidenziando un impegno costante verso pratiche più sostenibili nel settore turistico.

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