Un episodio di aggressione e coraggio si è verificato questa mattina in provincia di Napoli, quando un autista di un autobus della EAV ha salvato due ragazze da un tentativo di costrizione ad entrare in auto. La storia ha preso una piega violenta, suscitando preoccupazione per la sicurezza pubblica e richiamando l’attenzione delle forze dell’ordine. Riemergono così domande sul tema della violenza contro le donne e sulla responsività dei servizi pubblici.
un inseguimento pericoloso
A pochi minuti dalle cinque del mattino, le strade di via Provinciale San Gennaro, una panoramica che va da Agnano fino a Pozzuoli, sono diventate teatro di un inseguimento inquietante. Le due ragazze, spaventate e in fuga, hanno attirato l’attenzione dell’autista di un bus della EAV che stava percorrendo la linea Napoli-Monte di Procida. L’autista, accortosi dell’imminente pericolo, ha prontamente fermato il mezzo nonostante non ci fossero passeggeri a bordo e ha invitato le giovani a salire. L’atto di solidarietà ha potuto nutrire un barlume di speranza in una situazione tanto critica.
Tuttavia, la reazione dell’aggressore, un uomo di 56 anni napoletano, non si è fatta attendere. Nonostante il bus fosse in movimento, egli è riuscito a raggiungerlo avvicinandosi a un semaforo rosso. Con un gesto di violenza, ha colpito la vettura con un cric, segnando un momento tragico non solo per le ragazze ma anche per l’autista, che ha agito in modo eroico per proteggerle.
una reazione inaspettata
L’autista, nonostante le conseguenze del gesto violento subìto, ha mantenuto la lucidità e ha guidato il bus verso il deposito, dove ha chiesto aiuto contattando il numero di emergenza 112. Questo comportamento dimostra non solo il suo lungimirante senso del dovere, ma anche la sua capacità di affrontare una situazione terribile con determinazione. Le ferite al volto e alla testa, che gli sono state refertate con una prognosi di 10 giorni, non devono sminuire il suo valore e il suo contributo alla sicurezza delle due ragazze.
le indagini e le conseguenze
Dopo l’incidente, i Carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti prontamente per indagare sull’accaduto. Attraverso un’attenta investigazione, sono stati in grado di identificare e denunciare l’uomo autorità, che ora si trova ad affrontare gravi accuse di lesioni aggravate e violenza a pubblico ufficiale. Le azioni intraprese dalle forze dell’ordine evidenziano l’importanza di un intervento tempestivo in casi di aggressione, sottolineando la necessità di proteggere le vittime e punire i trasgressori.
Nel frattempo, la EAV ha deciso di procedere con una denuncia nei confronti dell’aggressore, evidenziando la sua intenzione di tutelare i propri dipendenti e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche legate alla violenza, soprattutto in contesti di trasporto pubblico. Questo evento porta a una riflessione più ampia sulla sicurezza stradale e sul dovere di collaborazione tra cittadini e autorità per garantire un ambiente più sicuro per tutti.