La Ferrero apre il mese di settembre con un annuncio atteso: il lancio della Nutella Plant-Based, una creazione che amplia la gamma della celebre crema spalmabile, già iconica nel mercato italiano e non solo. Questa nuova variante è dedicata a chi cerca un’alternativa vegana, senza lattosio e senza glutine, ma con lo stesso gusto inconfondibile che ha reso Nutella un fenomeno globale. Le prossime settimane vedranno i supermercati italiani già forniti di questo prodotto che promette di conquistare anche i palati più esigenti.
La storia di Nutella e l’innovazione plant-based
Un marchio che compie 60 anni
Nutella è una delle creme spalmabili più amate e riconosciute al mondo, con una storia che celebra 60 anni di dolcezza e gusto. La sua creazione risale al 1963, quando Pietro Ferrero decise di realizzare una pasta di nocciole e cacao da spalmare. Negli anni, Nutella ha conquistato il cuore dei consumatori internazionali, diventando un simbolo di dolcezza e qualità. Negli ultimi anni, però, il mercato alimentare ha registrato un crescente interesse verso opzioni più salutari e sostenibili, portando Ferrero a innovare e ampliare la propria offerta.
La nuova frontiera del gusto
Nutella Plant-Based segna un passo importante per Ferrero: l’azienda non solo celebra la tradizione, ma si evolve in sintonia con le richieste di un pubblico sempre più attento agli ingredienti. Questa nuova crema spalmabile è realizzata con ingredienti di origine vegetale che sostituiscono il latte, come ceci e sciroppo di riso, senza compromettere il caratteristico sapore e la cremosità.
Con questo lancio, Ferrero dimostra la volontà di rispondere a una domanda crescente di prodotti vegani e senza lattosio, mirando a soddisfare le esigenze di intolleranti e vegani. A differenza della versione originale, però, Nutella Plant-Based necessita di particolari attenzioni per chi presenta allergie al latte poiché è prodotta in uno stabilimento che utilizza latte per altri prodotti, rendendo necessaria una precauzione.
Dettagli del prodotto e disponibilità
Caratteristiche del nuovo prodotto
Nutella Plant-Based si presenta con ingredienti di alta qualità, mantenendo fede all’affidabilità del marchio. La crema è composta principalmente da cacao al 100% verificato ed olio di palma, ingredienti che rispettano gli standard di qualità di Ferrero. La scelta dei ceci e dello sciroppo di riso non è casuale; questi ingredienti contribuiscono a mantenere il profilo organolettico che ha reso Nutella un best-seller, permettendo di raggiungere quel bilanciamento di sapore e cremosità caratteristico.
Il prodotto sarà disponibile in un vasetto di vetro riciclato da 350 grammi, venduto al prezzo consigliato di 4,49 euro. Il packaging è distintivo, con un tappo verde ottenuto da plastica riciclata, un impegno che dimostra la sensibilità di Ferrero verso l’ambiente e la sostenibilità.
Disponibilità nei negozi
La Nutella Plant-Based sarà disponibile nei punti vendita che già offrono i prodotti Nutella, con un arrivo previsto nei primi giorni di settembre. L’operazione di lancio è accompagnata da una campagna di marketing volta a sensibilizzare i consumatori riguardo le nuove scelte alimentari e l’importanza della sostenibilità.
Dichiarazioni ufficiali e prospettive future
La visione di Ferrero
A commento dell’evento di presentazione del prodotto, Stefano Lelli Mami, Region Marketing Manager Nutella Italia, ha dichiarato che questo lancio rappresenta una nuova pagina nella storia di Nutella. “A pochi mesi dal lancio di Nutella Ice Cream, oggi introduciamo anche la versione Plant-Based, realizzata con ingredienti di origine vegetale che garantiscono il gusto e la cremosità tipici di Nutella”, ha affermato Mami. Questo sottolinea l’impegno di Ferrero a rimanere al passo con le tendenze del mercato e a soddisfare le nuove esigenze dei consumatori.
Il futuro della Nutella
Con questa nuova variante, Ferrero punta a consolidare la propria posizione nel settore alimentare, sfruttando l’onda crescente di interesse verso diete alternative, vegane e eco-sostenibili. L’ottica innovativa di Ferrero potrebbe aprire la strada ad ulteriori sviluppi e varianti di prodotti, assecondando i gusti di una clientela in continua evoluzione. Nutella Plant-Based si appresta quindi a diventare un nuovo capitolo della storia di un marchio già di successo, confermando la buona pratica di un’industria responsabile e attenta alle esigenze del mercato contemporaneo.