Il Monteruscello Fest, giunto alla sua terza edizione, si svolgerà il 9 e 10 settembre a Pozzuoli. Questo evento, promosso da Daniele e Simone Testa, titolari del ristorante Punto Nave, e dai fratelli Giovanni e Vincenzo Tammaro, ha come obiettivo principale il sostegno a Telethon e il rilancio dell’area di Monterusciello, storicamente colpita dal bradisismo. Il festival è non solo un’importante manifestazione gastronomica e culturale, ma anche un’opportunità per valorizzare un territorio in riscatto.
L’evento: un’importante iniziativa di sostegno
L’ideatore e sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha sottolineato durante la presentazione che il Monteruscello Fest è cresciuto valorizzando il quartiere e che l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Telethon. Quest’anno, la manifestazione accoglierà circa 200 partecipanti, tra chef stellati, operatori del settore food e artisti, confermando l’importanza della solidarietà locale. Manzoni ha descritto l’evento come un vero e proprio simbolo di aggregazione e impegno civico, ringraziando i vari contributori, in particolare gli organizzatori, per il lavoro svolto. Inoltre, ha voluto mettere in evidenza le attività di riqualificazione che stanno avvenendo nel “Monteruscello Agro City”, un progetto che sta portando alla trasformazione del territorio.
La conferenza di presentazione: ospiti e dettagli
La conferenza di presentazione del Monteruscello Fest, moderata dalla giornalista Brunella Cimadomo, ha visto la partecipazione di autorità locali e regionali. Tra gli intervenuti, oltre al sindaco Manzoni, erano presenti l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo; il presidente regionale di Confagricoltura, Fabrizio Marzano; e il coordinatore regionale di Telethon, Francesco Lettieri. Anche il project manager del MAC, Monteruscello Agro City, Agostino Di Lorenzo, ha partecipato, insieme al deputato Francesco Emilio Borrelli.
Il festival si terrà in piazza Agrocity, con oltre 200 chef e artisti coinvolti, tra cui nomi noti come Gigi Finizio e Franco Ricciardi. La conduzione dell’evento sarà affidata a Fatima Trotta e Gianni Simioli, che accompagneranno il pubblico attraverso le varie attività programmate.
L’invito degli organizzatori: un messaggio di speranza
Gli organizzatori dell’evento, Daniele Testa, Simone Testa, Giovanni e Vincenzo Tammaro, hanno voluto lanciare un messaggio chiaro: Monteruscello non è un quartiere dimenticato, ma un luogo di sviluppo e opportunità. Con il Monteruscello Fest, intendono promuovere un’iniziativa che rappresenta un’iniezione di ottimismo e di voglia di fare. Questo festival è un richiamo alla comunità a unirsi per fare del bene e per continuare a lavorare per un futuro migliore, anche in un contesto geografico segnato da eventi naturali.
Per gli organizzatori, questo evento non è solo un momento di festa, ma un vero e proprio atto di resilienza del territorio, un modo per testimoniare la vita e la determinazione della comunità di Pozzuoli. La manifestazione è pensata per liberare energie positive e incoraggiare tutti a partecipare attivamente, sia alla festa che all’importante causa di sensibilizzazione e donazione per la ricerca.