Interventi per il recupero della vela Azzurra: confermata la strategia del prefetto di Bari

Interventi per il recupero della vela Azzurra: confermata la strategia del prefetto di Bari - Ilvaporetto.com

Le recenti dichiarazioni del prefetto di Napoli, Michele di Bari, hanno fornito aggiornamenti significativi in merito agli interventi programmati per il recupero delle vele abbandonate di Napoli. Dopo i lavori già in corso sulla vela Celeste, è previsto un piano per affrontare le altre due strutture, al fine di garantire condizioni di vita dignitose a oltre mille persone al loro interno.

Gli interventi previsti e la tempistica

Piano di recupero per le vele abbandonate

Nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto di Bari ha dettagliato il piano riguardante la vela Azzurra. Finalizzati a tutelare i soggetti più vulnerabili, gli interventi prevedono l’inizio della fase di sgombero che scaturirà una volta terminati gli interventi sulla vela Celeste. L’obiettivo, dichiarato con fermezza, è quello di creare le condizioni per uno sgombero progressivo e organizzato delle altre due vele, in modo che gli abitanti possano avere accesso a sistemazioni più dignitose.

Di Bari ha sottolineato l’importanza di operare in sinergia con le forze di polizia per garantire la riuscita del piano, considerando le dinamiche delicate legate alla situazione abitativa. “Il Comune ha già avviato attività di censimento delle famiglie coinvolte, e a queste informazioni ci atterremo per orientare il nostro operato”, ha affermato il prefetto.

Considerazioni sui tempi di attuazione

I tempi di attuazione degli interventi, secondo quanto riferito dal prefetto, saranno rapidi, sebbene ci si attenda che possano emergere delle problematiche lungo il percorso. La strategia prevede un tavolo di lavoro con i rappresentanti delle famiglie attualmente residenti nella vela Azzurra, per individuare soluzioni personalizzate e simili a quelle adottate nella vela Celeste, dove molti residenti hanno già trovato una nuova sistemazione.

Il numero di abitanti coinvolti, quantificato in oltre mille persone, mette in luce l’urgenza e la complessità degli interventi da attuare. Tuttavia, la volontà di fornire assistenza e soluzioni abitative è forte, e il prefetto di Bari ha espresso ottimismo riguardo alla riuscita del piano.

Il ruolo del Comune e politiche di accompagnamento

Collaborazione con le istituzioni

La collaborazione tra il Comune e le istituzioni competenti è fondamentale per il successo del piano di recupero. Il prefetto ha evidenziato l’impegno del Comune di Napoli, che sta conducendo un censimento dettagliato degli abitanti delle varie vele. Questo passaggio si rivela cruciale per individuare i requisiti necessari per il trasferimento in alloggi idonei. L’operato del Comune di Napoli appare essere guidato da una visione complessiva sulle fragilità abitative della città, mirata a garantire supporto a chi ne ha più bisogno.

Misure di supporto per le famiglie vulnerabili

Il Comune sta progettando anche una serie di misure di accompagnamento per sostenere le famiglie durante il processo di sgombero. L’obiettivo è facilitare il passaggio verso nuove abitazioni, assicurando che tutte le necessità siano soddisfatte. “C’è un’opera di grande attenzione verso queste persone – ha dichiarato di Bari – e il nostro piano d’azione integra misure sociali con interventi di edilizia popolare.”

Le prospettive sono dunque positive, con l’auspicio che attraverso un lavoro coordinato tra le diverse parti coinvolte si possa giungere a una soluzione duratura per tutti i soggetti interessati.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *