Inaugurazione della Fondazione Serena Messanelli Zweig: “Dalla linea al colore” di Mario Laboccetta

Inaugurazione della Fondazione Serena Messanelli Zweig: "Dalla linea al colore" di Mario Laboccetta - Ilvaporetto.com

La Fondazione Serena Messanelli Zweig, a Capri, celebra l’artista napoletano Mario Laboccetta con una retrospettiva dedicata alla sua opera. Intitolata “Dalla linea al colore”, questa mostra rappresenta una visione profonda del suo lavoro che si articolerà fino al 14 ottobre 2024. L’evento mira a valorizzare il patrimonio culturale dell’isola, integrando con successo arte e cultura locale.

l’esposizione dedicata a mario laboccetta

Un viaggio tra opere e colori

L’inaugurazione della mostra “Dalla linea al colore”, a cura di Manuela Schiano e Bruno Flavio, segna un importante momento per la Fondazione Serena Messanelli Zweig e per Capri stessa. Questa retrospettiva espone una selezione di opere che abbracciano l’intero percorso artistico di Laboccetta, concentrandosi soprattutto sul periodo della sua vita trascorso a Capri, dal 1950 fino alla sua morte nel 1988. La mostra si avvale del patrocinio della Città di Capri e del Comune di Anacapri, sottolineando l’importanza culturale di questo evento.

Il percorso espositivo esplora le evoluzioni grafiche e pittoriche dell’artista, evidenziando il passaggio da stili più rigorosi e geometrici a una visione più libera e colorata, tipica del suo periodo surrealista. Molte delle opere presentate provengono da collezioni private e offrono uno sguardo esclusivo su un’artista che ha contribuito significativamente alla scena culturale di Capri.

L’allestimento si distingue per la cura con cui sono stati selezionati i lavori, i quali invitano il visitatore a immergersi nel mondo di Laboccetta, un universo ricco di simbolismi e riferimenti al paesaggio partenopeo e a quello caprese, pur senza una rappresentazione diretta. L’iconico arco naturale, la vegetazione locale, e i richiami al mare trasmettono una vivida sensazione di appartenenza e radicamento nel contesto isolano.

Un’anticipazione culturale

L’inaugurazione della mostra funge anche da introduzione a una serie di eventi culturali che la Fondazione intende organizzare, il primo dei quali è programmato per il 13 settembre, con lo spettacolo “Eleonora #1799”, tratto da un’opera di Enzo Moscato. Questo legame tra arte visiva e performativa promette di arricchire ulteriormente l’offerta culturale di Capri, così creando uno spazio non solo per la contemplazione estetica, ma anche per la riflessione e l’interazione.

l’artista e la sua carriera

Vita e opere di mario laboccetta

Mario Laboccetta, nato a Napoli nel 1899, ha compiuto un percorso artistico che lo ha portato a interagire con diverse correnti e ambienti creativi. Diplomatosi in ragioneria, decise sin da giovane di dedicarsi all’arte, frequentando ambienti artistici stimolanti a Napoli. Il suo trasferimento a Parigi dopo la Prima Guerra Mondiale segna un momento cruciale nella sua carriera. Durante il periodo parigino, Laboccetta si affermò come illustratore, collaborando con riviste importanti e sviluppando uno stile personale che mescolava modernità e tradizione.

Il ritorno a Napoli e l’arrivo a Capri segnarono un ulteriore cambiamento, portandolo a una produzione artistica che si caratterizzava per l’uso audace del colore e per l’influenza evidente del surrealismo. Le opere realizzate sull’isola rivelano un profondo legame con il paesaggio e la cultura locale, riflettendo una continua ricerca di armonia tra l’uomo e la natura.

Il lascito artistico

Laboccetta non solo ha esposto le sue opere in numerose mostre in Italia, ma ha anche lasciato un segno indelebile nei caffè d’arte parigini e in numerosi ambiti editoriali, realizzando illustrazioni per opere letterarie di grandi autori come Edgar Allan Poe e Charles Baudelaire. La sua biografia artistica è ricca di eventi significativi e collaborazioni con altri artisti dell’epoca, esplicitando un impegno costante verso la bellezza e l’innovazione.

Con la retrospettiva a lui dedicata, la Fondazione non solo rende omaggio a un grande artista, ma contribuisce anche a mantenere viva la memoria storica e culturale del territorio, dimostrando l’importanza di figure come Laboccetta nella narrativa artistica dell’Isola di Capri e oltre. La mostra si rivela dunque non solo un tributo al passato, ma anche un’opportunità per ispirare nuove generazioni attraverso l’arte e la cultura.

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