Il RinascitaFest 2024, intitolato “Bella Ciao“, si prepara a trasformare Pomigliano d’Arco in un punto di riferimento per il dibattito politico e culturale, offrendo undici giorni di eventi dal 12 al 22 settembre. Quest’anno, il festival, alla sua terza edizione, promette di attrarre un vasto pubblico di cittadini, attivisti, artisti e leader politici per affrontare temi di rilevante attualità.
Un festival di incontri e dibattiti sul futuro dell’Italia
La serata inaugurale e i temi in agenda
Il festival avrà un’apertura importante giovedì 12 settembre, con un dibattito focalizzato sull’Autonomia Differenziata, a cui parteciperà il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Questo incontro rappresenta solo l’inizio di un ricco programma, mirato a stimolare discussioni dirette su questioni fondamentali per il tessuto sociale e politico del nostro Paese.
Nel corso della manifestazione, si svolgeranno dialoghi e assemblee su vari temi chiave, comprese le sfide economiche e sociali che l’Italia si trova ad affrontare oggi. La giornata di sabato 14 settembre vedrà la partecipazione di relatori illustri, tra cui Enzo Amendola, Roberto Fico e Nichi Vendola, che discuteranno di “Una alternativa Popolare e Progressista per l’Italia“. Questo confronto offrirà agli spettatori un’opportunità unica per ascoltare differenti prospettive sui possibili cambiamenti politici.
Tematiche attuali e manifesto di inclusione sociale
Il festival avrà anche spazio per la giustizia sociale e ambientale, con l’assemblea regionale del movimento Rigenera, che si terrà nella giornata di sabato. Qui si discuterà di come la Campania possa essere un faro di giustizia ambientale e sociale, incoraggiando l’impegno comunitario e l’azione politica. Lunedì 16 settembre, Ilaria Cucchi parteciperà a un’importante discussione sulla battaglia “Giustizia per Mario Paciolla“, portando alla luce i temi legati ai diritti umani e alla giustizia.
Attenzione sarà rivolta anche ai cambiamenti climatici, al conflitto palestinese, alla precarietà lavorativa, ai diritti delle donne e all’immigrazione. Voci significative come quelle di Marco Tarquinio e Amal Alhmyari si uniranno per affrontare queste questioni, mirate a generare consapevolezza e azione.
Arte, musica e cultura: la dimensione creativa del festival
Un omaggio al cinema e alla musica partenopea
Mercoledì 18 settembre sarà dedicato interamente all’arte e alla cultura, con un tributo speciale al cinema di Salvatore Piscicelli, recentemente scomparso. Questo evento celebra l’eredità di un grande regista, offrendo uno spazio per la riflessione sull’importanza del cinema come mezzo di narrazione sociale e culturale.
Il festival non sarà solo uno spazio di discussione, ma anche un palcoscenico per esibizioni artistiche e musicali. Gli spettatori potranno divertirsi con performance di artisti noti della scena musicale partenopea, tra cui ‘O Zulù e Tony Tammaro, offrendo così una fusione unica di cultura, musica e socializzazione. Stand gastronomici e momenti di svago arricchiranno l’esperienza, rendendo il RinascitaFest non solo un evento di contenuti, ma anche un momento di celebrazione della comunità.
Un programma variegato e partecipativo
Tra gli ospiti di spicco ci sarà anche Antonio Bassolino, che parteciperà alla presentazione del suo libro “Berlinguer: discorsi meridiani“. Inoltre, Michele De Palma, segretario generale della FIOM – CGIL, discuterà delle crisi che colpiscono l’industria nel Sud, un tema cruciale per la rilocalizzazione dei posti di lavoro e della prosperità economica del territorio.
Il RinascitaFest 2024 si presenta quindi come un’importante cornice di dialogo e di scambio, attraendo non solo esperti e politici, ma anche cittadini desiderosi di partecipare attivamente alla costruzione del futuro. Un’ottima occasione per incontrare idee, esperienze e culture diverse.