Spaccature nella maggioranza Della Ragione: tensioni crescenti nel PD di Bacoli

Spaccature nella maggioranza Della Ragione: tensioni crescenti nel PD di Bacoli - Ilvaporetto.com

La situazione politica a Bacoli si fa sempre più complessa, con segnali di frattura all’interno della maggioranza guidata dal sindaco Della Ragione e del Partito Democratico locale. La disputa ruota attorno a un assessorato che ha acceso le polemiche tra i membri del consiglio, in particolare tra il capogruppo del PD, Ciro Mancino, e l’assessore Olga Schiano Lo Moriello. Questa dinamica potrebbe avere ripercussioni significative sulla stabilità dell’amministrazione.

La diatriba per l’assessorato

Le rivendicazioni interne al PD

Fin dall’insediamento della nuova amministrazione a Bacoli, il clima tra i membri del Partito Democratico si è fatto teso. La questione cruciale riguarda il posto di assessore, un ruolo ambito che è diventato oggetto di contesa tra i consiglieri comunali. In particolare, il capogruppo Ciro Mancino ha espresso le proprie legittime aspettative riguardo alla scelta del nome da nominare all’interno della giunta comunale. Questo posto non solo rappresenta un’importante opportunità politica, ma anche un simbolo di influenza all’interno dell’esecutivo, nonché una chance per realizzare programmi ed iniziative a favore della comunità.

Mancino ha sempre manifestato il desiderio di avere un’assessorato di peso, dati anche i risultati ottenuti dal Partito alle elezioni. Le fratture con i “frondisti”, membri del partito che si sono distaccati dalla linea ufficiale, evidenziano l’assenza di un’unità di intenti e la necessità di un dialogo aperto e costruttivo tra le varie anime del PD. Le speranze di Mancino si sono però scontrate con la nomina di Olga Schiano Lo Moriello, una decisione che ha sorpreso e deluso gran parte della sua ala politica.

La nomina di Olga Schiano Lo Moriello

La scelta di nominare Olga Schiano Lo Moriello come assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica ha scatenato un acceso dibattito tra i membri della giunta. Molti si aspettavano che il sindaco Della Ragione potesse dare ascolto a Mancino, considerando il suo ruolo preminente nel partito. Tuttavia, la sua scelta si è orientata verso l’ala minoritaria, contribuendo a creare ulteriori fratture che si riflettono non solo in consiglio comunale, ma anche tra cittadini e militanti.

La nomina di Lo Moriello, sebbene appoggiata da alcuni, è vista da diversi membri come una manovra per mantenere il controllo sulle diverse correnti del partito. La figura dell’assessore ha nella sua agenda sfide rilevanti, ma la sua posizione è ora messa in discussione da chi si sente escluso dalle decisioni cruciali dell’amministrazione.

La strategia del sindaco: centralizzazione e crisi di fiducia

Il modello di governo di Della Ragione

Il sindaco Della Ragione ha adottato una strategia di governo fortemente centralizzata, che ha generato malcontento nell’ala maggioritaria del PD. Questa scelta di accentrare il potere decisionale ha suscitato preoccupazioni circa la fiducia all’interno del consiglio. Molti membri vedono questa tendenza come un tentativo di arginare le opinioni divergenti e di mantenere un consenso superficiale, senza realmente affrontare le necessità degli elettori e dei partiti al governo.

La gestione unilaterale delle nomine e delle politiche comunali può ridurre la capacità di risposta del governo alle problematiche che riguardano i cittadini. Ciò ha portato alcuni membri dem a criticare non solo le decisioni del primo cittadino, ma anche a mettere in discussione la legittimità e la sostenibilità della giunta Della Ragione sul lungo periodo. Gli eventi più recenti hanno posto l’accento su come le fratture interne possano influire sulla stabilità dell’amministrazione e sul futuro del Partito Democratico a Bacoli.

Possibili sviluppi al consiglio comunale

La mini crisi interna potrebbe non risolversi nel breve termine e potrebbe riflettersi sugli equilibri in consiglio comunale. La tensione palpabile tra i diversi schieramenti è un segnale che merita attenzione. La necessità di ricomporre e ritrovare unità tra le diverse anime del partito sarà cruciale per evitare ulteriori problematiche e contestazioni in pubblico.

Nonostante le divergenze abbiano già generato attriti, i membri del consiglio si trovano ora di fronte alla sfida di lavorare insieme per il bene della comunità di Bacoli. Un clima di divisione non solo mette a rischio l’efficacia dell’azione amministrativa, ma potrebbe anche portare a ricadute negative sulla fiducia degli elettori, necessaria per affrontare le prossime scadenze elettorali e mantenere un governo coeso.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *