La sindrome dell’occhio secco: uno studio cinese esplora la terapia della risata come trattamento alternativo

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Disturbi come fastidio, irritazione e prurito agli occhi sono segnali comuni della sindrome dell’occhio secco, una condizione che interessa circa 360 milioni di persone nel mondo. Questo disturbo deriva da una lacrimazione insufficiente, che può compromettere la salute oculare e causare infiammazione. Recenti ricerche condotte in Cina suggeriscono che una forma innovativa di terapia, la “terapia della risata”, possa essere efficace quanto i tradizionali colliri.

Sindrome dell’occhio secco: cause e sintomi

La sindrome dell’occhio secco è caratterizzata da una carenza nella produzione di lacrime, essenziale per mantenere la superficie oculare lubrificata e sana. Questo può portare a una serie di sintomi, tra cui irritazione, prurito e rossore. Le organizzazioni sanitarie hanno identificato questa condizione come comune, particolarmente tra le donne, specialmente durante e dopo la menopausa. L’infiammazione della superficie oculare può essere causata da vari fattori, come l’inquinamento, l’uso eccessivo di dispositivi digitali e condizioni di vita poco favorevoli.

Inoltre, la sindrome è normalmente bilaterale, il che significa che, in genere, entrambi gli occhi sono colpiti. Il ruolo cruciale delle lacrime non si limita alla lubrificazione; esse contengono sostanze nutritive e agenti antibatterici che sono essenziali per la salute oculare. Quando la produzione di lacrime è compromessa, la superficie dell’occhio diventa vulnerabile, esponendo il soggetto a ulteriori complicazioni come infezioni o danni alla cornea.

Lo studio cinese sulla terapia della risata

Uno studio recente pubblicato su BMJ da un team di ricercatori cinesi, guidati da Lingyi Liang, ha esaminato l’efficacia della terapia della risata nei pazienti con sindrome dell’occhio secco. Lo studio si è concentrato su un campione di 283 individui, di età compresa tra 18 e 45 anni, con una predominanza femminile . La valutazione della condizione è stata effettuata utilizzando l’Indice di Malattia della Superficie Oculare , uno strumento standard che misura la gravità dei sintomi oculari.

All’interno dello studio, i partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: uno ha seguito un regime di “terapia della risata”, dove dovevano ripetere frasi che favoriscono il sorriso per un periodo di cinque minuti, per un totale di 30 volte, con l’ausilio di un video e di un’app. L’altro gruppo ha ricevuto un collirio a base di acido ialuronico sodico, somministrato quattro volte al giorno per un periodo di otto settimane.

Diversi criteri di esclusione sono stati applicati per garantire l’uniformità del campione, come l’assenza di malattie oculari preesistenti o l’uso recente di lenti a contatto. Questo approccio ha permesso di concentrare l’attenzione sui benefici della terapia della risata senza interferenze da altri trattamenti o condizioni.

Risultati: la risata contro il collirio

Al termine del periodo di studio di otto settimane, entrambe le terapie sono state interrotte. I risultati hanno rivelato che il gruppo sottoposto alla terapia della risata ha mostrato una riduzione media del punteggio OSDI di 10,5 punti, mentre il gruppo trattato con il collirio ha registrato una diminuzione di 8,83 punti. Questo indica una similitudine nell’efficacia dei due approcci terapeutici.

Oltre al miglioramento dei sintomi legati alla sindrome dell’occhio secco, la terapia della risata ha anche portato a significativi progressi in altri parametri oculari e nella salute mentale dei partecipanti. Questi risultati confermano l’importanza di esplorare alternative terapeutiche innovative nella gestione della sindrome dell’occhio secco, incoraggiando i professionisti della salute a considerare anche l’aspetto psicologico nella cura dei disturbi oculari.

Rimanere aggiornati su queste nuove scoperte potrebbe aprire strade promettenti per futuri trattamenti e approcci integrati alla salute degli occhi.

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