Il recente aumento dei controlli da parte dei Carabinieri nei quartieri storici di Napoli mira a garantire la sicurezza pubblica e a scoraggiare comportamenti illeciti, in particolare tra i giovani. Le operazioni si sono concentrate su aree note per la movida, come Chiaia, Bagnoli, Posillipo, Vomero e Arenella, e hanno evidenziato una preoccupante presenza di armi e altre violazioni della legge. Questi controlli si inseriscono in un contesto più ampio di monitoraggio delle attività giovanili e della sicurezza urbana.
Controlli nei quartieri della movida
Punti di attenzione: Chiaia e Quartieri Spagnoli
Chiaia e i Quartieri Spagnoli sono stati i principali teatri di operazioni da parte dei Carabinieri. Nell’area di Chiaia, un ragazzino di soli 13 anni è stato trovato in possesso di un coltellino di 11 centimetri, portato nei pantaloni. Altrettanto preoccupante è stata la scoperta di un giovane di 18 anni in via Toledo, trovato con un coltello a serramanico con un’impugnatura simile a quella di una pistola. Questi episodi segnalano un allarmante uso di armi da parte della gioventù.
In un altro intervento, i Carabinieri hanno sequestrato una pistola di calibro 9, di origine argentina, rinvenuta in una cabina elettrica a vico Paradiso. L’arma, carica con nove proiettili nel caricatore, è stata tolta dalla circolazione, ma il proprietario rimane ignoto. Questi eventi sottolineano l’urgenza di attuare controlli più severi per prevenire il possesso e l’uso di armi da fuoco nella popolazione giovanile.
Controlli a Posillipo e Vomero
Anche a Posillipo la situazione non è migliorata. Qui, un 34enne di Quarto è stato trovato con un coltello e denunciato dalla compagnia di Bagnoli. Allo stesso modo, un 31enne di Napoli è stato sorpreso con un pugnale di 16 centimetri. Le autorità continuano a monitorare la presenza di armi nel territorio, in particolare tra i più giovani, per evitare incidenti potenzialmente fatali.
Violazioni al codice della strada e abuso di sostanze
Parcheggiatori abusivi sotto la lente d’ingrandimento
Durante le operazioni, i Carabinieri hanno denunciato 19 parcheggiatori abusivi, tutti già sanzionati in passato. Questo fenomeno è frequente in molte aree del centro città e rappresenta un problema persistente per le autorità . La continua presenza di parcheggiatori non autorizzati non solo arrecano danno all’economia legale, ma creano anche situazioni di pericolo e caos nelle strade.
In aggiunta, quattro giovani sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per guida senza patente, evidenziando la necessità di una maggiore sorveglianza sulla sicurezza stradale. Nel totale, sono state emesse 70 contravvenzioni durante la notte, molte delle quali relative a infrazioni come guida nell’area pedonale di piazza Dante e violazioni delle norme sul casco.
Uso di stupefacenti e controlli commerciali
Le operazioni hanno comportato anche il monitoraggio per uso di sostanze stupefacenti. Sono state imposte 11 sanzioni amministrative, tra cui quella a un minore trovato in possesso di hashish. Il contrasto al consumo di droga è un’importante priorità per le forze dell’ordine, specialmente nei luoghi di ritrovo per i giovani.
In collaborazione con Polizia Locale, Guardia di Finanza e ASL Napoli 1, si è attuato un controllo sulle attività commerciali, risultando in ispezioni a 18 esercizi di cui otto sono stati multati. Questi interventi non solo mirano a garantire la sicurezza, ma anche a garantire un ambiente sano e regolare per il commercio.
Evasione e controlli sui sorvegliati speciali
Nel corso delle operazioni, sono stati identificati tre soggetti sottoposti a misura di detenzione domiciliare che risultavano assenti. Questi dovranno rispondere di evasione, un reato che comporta serie conseguenze legali. Allo stesso modo, è stato denunciato un sorvegliato speciale sorpreso per strada nonostante le restrizioni imposte dalla sua misura cautelare.
Il sistema delle forze dell’ordine continua a lavorare instancabilmente per garantire la sicurezza e la legalità , coinvolgendo anche la comunità in un controllo più efficace e attivo nel contrastare fenomeni antisociali e criminali.