Festival “Dal teatro nello spazio a spazi per il teatro”: un’immersione nell’arte a Acerra

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Acerra si prepara ad accogliere un’importante iniziativa culturale che celebra la tradizione del teatro attraverso performance, concerti e workshop. “Dal teatro nello spazio a spazi per il teatro” è il festival che, dal 23 settembre al 28 novembre, si propone di riportare il teatro nella comunità, segnando un ritorno alle origini per la maschera di Pulcinella, simbolo della città. Grazie alla direzione artistica di Ferdinando Smaldone e Giuseppe Cerrone, e della direzione musicale affidata a Luigi Casa e Donato Barbato, gli eventi si articoleranno in un programma ricco e variegato, pensato per coinvolgere un pubblico di tutte le età.

la maschera di pulcinella: riavvicinamento al pubblico

Un simbolo culturale

Il festival si apre con un focus sulla figura di Pulcinella, una maschera che, oltre a rappresentare la tradizione teatrale napoletana, diviene simbolo di una riscoperta comunitaria del teatro. Dalla mostra curata da Pina Candileno, incentrata su una reinterpretazione femminile della maschera, fino a spettacoli di grande richiamo, la manifestazione si propone di avvicinare il pubblico alle radici artistiche locali, utilizzando spazi alternati come giardini e piazze come palcoscenico vivente.

Un programma ricco di eventi

Il primo appuntamento del festival, la mostra “Il filo delle Pulcinelle”, si svolgerà il 23 settembre e darà il via a una settimana dedicata a Pulcinella, che culminerà con spettacoli tra cui “EL ROMANCERO DE LAZARILLO” di Luca Gatta e il concerto “PULLECENELLA LOVE” di Luca Rossi. Lo scopo è recuperare l’essenza del teatro e riportarla alla gente, creando un ponte tra il passato e la contemporaneità.

omaggio a viviani e eduardo: la grande drammaturgia napoletana

Una settimana di recital e workshop

Dopo il focus su Pulcinella, dal 7 al 13 ottobre, il festival onorerà le opere di Raffaele Viviani ed Eduardo De Filippo. È un momento significativo, soprattutto nel quarantesimo anniversario della morte di Eduardo, che vedrà includere recital, workshop e performance ispirate alle loro opere. Eventi marcati come il concerto di Azul e lo spettacolo “VIVIANI IN LOVE” saranno opportunità preziose per rivisitare la drammaturgia napoletana.

Coinvolgere le nuove generazioni

In particolare, i workshop dedicati permetteranno a giovani e adulti di avvicinarsi alle tecniche teatrali, contribuendo a una formazione artistica caratterizzata dal dialogo tra passato e presente. Gli eventi si svolgeranno negli spazi del Teatro Rostocco, favorendo così una interazione diretta con i maestri del teatro napoletano.

la favola napoletana: tra tradizione e innovazione

Esplorazione delle favole

Il festival proseguirà dal 21 al 27 ottobre con un viaggio attraverso la favola napoletana, con l’obiettivo di riscoprire l’importanza della narrazione locale. I partecipanti potranno prendere parte a laboratori e assistere alla presentazione del libro di Manlio Santanelli, arricchita da eventi come il live di Pasqa’ e lo spettacolo “CE STEVE TRE VVOTE”, che coinvolgeranno diversi aspetti della cultura napoletana.

Un progetto che coinvolge il territorio

Un aspetto cruciale della manifestazione è il coinvolgimento degli artisti e delle istituzioni locali. Attraverso laboratori e presentazioni alle scuole e alle famiglie, il festival intende alimentare un senso di continuità culturale e coinvolgimento sociale, elementi necessari in un momento in cui il teatro ricerca nuove vie di connessione con i pubblici più giovani.

la drammaturgia contemporanea e la nuova scena napoletana

Riflessioni sulla contemporaneità

La quinta settimana del festival, dal 18 al 28 novembre, è dedicata agli autori di teatro contemporaneo napoletano. Con eventi speciali, concerti e reading, si intende dare spazio alle nuove voci artistiche del territorio, affrontando tematiche attuali e riflettendo sulle sfide del teatro moderno.

Un legame tra presente e futuro

Attraverso iniziative come la “JAM SESSION TEATRALE” e il reading-concerto di Flo, il festival intende non solo intrattenere, ma anche stimolare una riflessione profonda sul ruolo del teatro nella società contemporanea, promuovendo una nuova generazione di drammaturghi e artisti.

un’iniziativa culturale di ampio respiro

Inclusione e accesso all’arte

“Dal teatro nello spazio a spazi per il teatro” non è solo un festival, ma un movimento culturale volto a ricostruire il legame tra il teatro e il pubblico. Grazie al patrocinio del Comune di Acerra e delle associazioni culturali locali, il festival rappresenta un’importante opportunità per rivalutare il patrimonio artistico e culturale della città.

Un inizio promettente

Con un programma denso e variegato, la prima edizione di questo festival si propone di essere un evento unico per l’arte napoletana, capace di attrarre visitatori da tutto il territorio e di fare di Acerra un punto di riferimento per la cultura teatrale. L’intento è chiaro: riportare il teatro tra la gente, avvicinando autori e spettatori in un dialogo continuo, fresco e stimolante.

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