La Protezione Civile della CAMPANIA ha emesso un avviso di allerta meteo giallo, prorogando le misure di sicurezza in risposta all’instabilità atmosferica che interessa la regione. La decisione segue l’evoluzione delle condizioni meteorologiche e avrà effetto per ulteriori 24 ore, fino alle 6 di venerdì 20 settembre. La popolazione e le autorità locali sono avvisate a mantenere alta la guardia, in considerazione dei potenziali rischi associati a temporali e fenomeni meteorologici avversi.
Andamento meteorologico e previsioni
Instabilità e incertezze meteo
La situazione meteorologica attuale è caratterizzata da una perturbazione che continuerà a influenzare la CAMPANIA, creando incertezze nelle previsioni. I meteorologi avvertono che i temporali potranno svilupparsi rapidamente e con grande intensità in specifiche aree locali. La presenza di grandine, fulmini e raffiche di vento potrà accentuare il rischio di situazioni di pericolo.
Zone interessate dall’allerta
Le aree più vulnerabili all’interno della regione a far tempo dall’allerta comprendono:
- Fascia costiera: Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana.
- Zona 3: Penisola Sorrentina e Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini.
- Zona 5: Tusciano e Alto Sele.
- Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento.
- Zona 8: Basso Cilento.
Queste aree dovranno prestare particolare attenzione pur essendo potenzialmente soggette a fenomeni di forte intensità e rapida evoluzione, a causa della conformazione territoriale e delle condizioni climatiche attuali.
Precauzioni per le autorità locali
Attivazione dei centri operativi
La Protezione Civile ha invitato i sindaci dei comuni coinvolti a garantire che i Centri Operativi Comunali rimangano attivi. Questi centri giocano un ruolo cruciale nella gestione dell’emergenza, coordinando le informazioni, le risorse e le risposte ai possibili eventi avversi. È fondamentale che tutte le misure necessarie siano messe in atto per monitorare continuamente la situazione.
Rischio idrogeologico e prevenzione
Le autorità devono anche prestare particolare attenzione ai segnali di rischio idrogeologico che potrebbero manifestarsi a causa dei temporali. Le situazioni di allagamento, esondazione, ruscellamenti e frane rappresentano gravi minacce, specialmente in un contesto in cui il territorio presenta fragilità considerate gli incendi che hanno colpito quest’area nei mesi scorsi.
In particolare, si consiglia una valutazione attenta delle aree boschive e dei terreni compromessi, monitorando il verde pubblico e le strutture esposte a venti forti. Le amministrazioni locali sono invitate a informare la popolazione riguardo ai comportamenti da adottare durante eventi climatici estremi, affinché si possano minimizzare i rischi per la salute e la sicurezza della comunità.