Pugno duro del CASMS: tifosi del Napoli esclusi dalla trasferta di Juventus-Napoli

Pugno duro del CASMS: tifosi del Napoli esclusi dalla trasferta di Juventus-Napoli - Ilvaporetto.com

A pochi giorni dalla sfida tra Juventus e Napoli, l’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive ha preso una decisione che ha sollevato un polverone tra i sostenitori partenopei. I tifosi residenti in Campania non potranno accedere al settore ospiti, nonostante i biglietti fossero già stati venduti settimane prima. Questa misura è stata adottata in risposta agli ultimi eventi violenti che hanno contrassegnato le partite della Serie A.

Divieto per i tifosi del Napoli: motivazioni e contesto

La decisione del CASMS e gli eventi incidentali

Il divieto imposto dal CASMS è il risultato della volontà del Questore di Cagliari, Paolo Cortis. La decisione è stata presa dopo gli scontri tra i tifosi che si sono verificati durante il match tra Cagliari e Benevento, tenutosi all’Unipol Domus Arena. Secondo fonti giornalistiche come Il Mattino, il CASMS ha posto la tifoseria del Napoli sotto un osservatorio rigoroso, temendo possibili incidenti e violenze che potrebbero emergere nel corso della partita contro la Juventus.

L’attenzione del CASMS verso i tifosi napoletani si è intensificata negli ultimi mesi, a causa di un incremento di episodi di violenza legati al tifo organizzato. Tale scelta è stata giustificata come necessaria per garantire la sicurezza, non solo dei tifosi in trasferta, ma dell’intera manifestazione sportiva. La lista di precedenti incidenti correlati, unita alla crescente preoccupazione delle autorità, ha quindi condotto a questa drastica decisione di esclusione.

La reazione dei tifosi e delle istituzioni

La reazione dei tifosi del Napoli e delle istituzioni locali è stata immediata e decisa. Molti supporter si sono sentiti traditi da un’azione che colpisce non solo i fan più accaniti, ma anche i cittadini che, rispettando la legge e i regolamenti, desiderano assistere a una partita di calcio. Diverse associazioni di tifosi hanno espresso la loro contrarietà all’imposizione di un divieto che considerano ingiustificato e lesivo dei diritti dei tifosi.

Inoltre, sono stati lanciati appelli alle autorità competenti affinché riconsiderino questa decisione, sottolineando come i veri appassionati di calcio non debbano pagare per colpe che non hanno. Di fronte a questo nuovo scenario, il confronto tra le autorità e i gruppi di tifosi potrebbe intensificarsi, rendendo l’atmosfera ancor più tesa in vista del match.

Il cambiamento alla guida del CASMS: nuove prospettive?

L’arrivo del Questore Maurizio Improta

Il 2 ottobre 2024 segnerà un cambiamento significativo alla direzione del CASMS, con il passaggio di consegne dal Questore Paolo Cortis al napoletano Maurizio Improta, attualmente a capo della Questura di Trento. Improta, noto per la sua passione calcistica per il Napoli, potrebbe portare una nuova visione nella gestione delle misure di sicurezza legate alle manifestazioni sportive. La sua nomina è stata accolta con speranza da molti tifosi del Napoli, i quali confidano in un approccio più equilibrato e giusto nei confronti della tifoseria partenopea.

Le aspettative verso un nuovo approccio

Con il suo background e la rimarchevole conoscenza della situazione locale, il Questore Improta potrebbe ristrutturare le politiche del CASMS, promuovendo un dialogo più aperto con i tifosi e incentivando misure che utilizzino la prevenzione piuttosto che il divieto. A Napoli, molti si augurano che questo cambiamento al vertice rappresenti un’opportunità per migliorare non solo la gestione delle trasferte, ma anche il rapporto tra le autorità e il popolo.

In particolare, gli appassionati si aspettano un impegno concreto per garantire la sicurezza e agevolare la fruizione degli eventi sportivi, piuttosto che punire indiscriminatamente la tifoseria. In attesa di nuove indicazioni da parte del CASMS, la situazione resta incerta, con la speranza di un’evoluzione positiva per tutti gli amanti del calcio.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *