Un’iniziativa innovativa sta per decollare a Napoli, dove nasce il progetto Libro Sospeso. Questa iniziativa mira a garantire l’accesso gratuito ai libri per i giovani provenienti da fasce sociali svantaggiate, in risposta alla crescente povertà educativa. Promossa dall’assessora alle Politiche Giovanili, Chiara Marciani, e approvata dalla Giunta, il programma sarà attuato attraverso la collaborazione di librerie e punti vendita, sia fisici che online, che desiderano unirsi al progetto.
Obiettivi del progetto Libro Sospeso
Un aiuto concreto per i giovani
Il programma Libro Sospeso è concepito per contrastare la carenza di risorse educative tra i giovani di Napoli, un fenomeno aggravato da difficoltà economiche. Attraverso la distribuzione gratuita di libri, si punta a garantire che ogni ragazzo, indipendentemente dalle proprie condizioni socio-economiche, possa avere accesso a una cultura letteraria che contribuisca alla propria formazione personale e accademica. I negozi e le librerie che partecipano all’iniziativa saranno identificabili grazie a una locandina esposta in vetrina, facilmente riconoscibile dai cittadini.
La mappa dei punti vendita aderenti
Un elenco completo dei punti vendita coinvolti sarà reso disponibile sulla pagina dedicata del sito ufficiale del Comune di Napoli. In questo modo, i cittadini potranno facilmente individuare dove recarsi per contribuire al progetto o ricevere libri gratuiti. Questo sistema di mappatura non solo facilita l’accesso ai materiali necessari, ma promuove anche la partecipazione attiva della comunità, aumentando la visibilità delle librerie locali.
Modalità di partecipazione per le librerie
Come aderire all’iniziativa
Gli esercenti interessati a diventare parte integrante del progetto Libro Sospeso possono partecipare compilando una scheda di adesione, scaricabile dalla sezione apposita del sito del Comune. La scadenza per la presentazione della candidatura è fissata per le ore 12 del 18 ottobre. È fondamentale inviare la scheda firmata, accompagnata da una copia del documento del rappresentante legale, tramite PEC all’indirizzo progettogiovani@pec.comune.napoli.it, indicando nell’oggetto del messaggio “avviso pubblico libro sospeso”.
Responsabilità e coordinamento
Una volta iscritte, le attività commerciali diventeranno parte di una rete di supporto, monitorata dagli incaricati del Comune. Questi ultimi si occuperanno di ritirare i libri donati con regolarità per poi distribuirli ai giovani cittadini in difficoltà in collaborazione con associazioni benefiche attive sul territorio. Questo modello di collaborazione tra pubblico e privato rappresenta una nuova frontiera nella lotta contro la povertà educativa.
Come i cittadini possono aiutare
Donare libri per il benessere collettivo
Chi desidera contribuire attivamente al progetto Libro Sospeso non è limitato a una sola modalità di partecipazione. I cittadini possono acquistare libri presso le librerie aderenti, dove i titoli e i donatori saranno registrati in modo accurato. I negozi provvederanno a comunicare il nominativo del donatore, la data di acquisto e il titolo del libro, creando così una tracciabilità del supporto fornito.
Un impegno continuo
L’assessore Chiara Marciani sottolinea come la lettura rappresenti un’opportunità per aprire nuovi orizzonti e costruire un futuro migliore. Il progetto si prefigge di mantenere viva la possibilità di donare libri non solo in un periodo specifico, ma durante tutto l’anno, mantenendo attiva la sensibilità della comunità verso la cultura e l’educazione, e contribuendo al benessere collettivo.
Programmi come il Libro Sospeso non solo arricchiscono la comunità, ma offrono una soluzione concreta a un problema complesso, testimoniando l’impegno di Napoli verso un futuro più inclusivo e colto.