Il presidente della Lega Basket Serie A, Umberto Gandini, ha recentemente condiviso le proprie prospettive sul campionato 2024/25 durante una presentazione a Bologna. Secondo Gandini, il duopolio che vede protagoniste le squadre di MILANO e BOLOGNA non solo è presente in tutta Europa, ma ha incrementato l’attrattività del campionato, attirando anche l’attenzione di altre squadre. Il focus è sulle panchine lunghe e sugli investimenti significativi, elementi che, in momenti chiave della stagione, pesano notevolmente sulla competizione.
Il duopolio e l’attrattiva del campionato
Il potere dell’attrazione nel basket europeo
Umberto Gandini ha sottolineato come il duopolio possa alzare l’asticella della competizione in Serie A. Le due formazioni principali, MILANO e BOLOGNA, non soltanto dominano il panorama nazionale, ma si sono anche affermate nel contesto europeo giocando in Eurolega. Tale successo offre un potere di attrazione unico per tutte le altre squadre del campionato. Secondo Gandini, i dati attuali confermano le sue affermazioni, evidenziando come il rafforzamento delle panchine e gli investimenti significativi da parte di queste squadre influenzino anche la competitività delle altre formazioni. La stagione, infatti, permette di assistere a un livello di competizione sempre più elevato, in particolare in vista delle finali di Coppa Italia e dei playoff.
Il presidente ha poi rimarcato che queste due squadre non saranno le sole a poter competere ad alti livelli. Con cinque squadre che partecipano a competizioni europee, il panorama del basket italiano si presenta come un vibrante mix di talento, strategia e innovazione.
Un cambiamento nei roster e nell’approccio al gioco
In un’ottica di rinnovamento, Gandini ha evidenziato come diverse squadre abbiano deciso di intraprendere un cambiamento radicale nei propri roster. Quest’anno, ben nove degli allenatori delle sedici squadre di Serie A sono stranieri. Questa tendenza è rappresentativa di un campionato che guarda al futuro con grande ambizione, integrando stili di gioco diversi per arricchire l’esperienza competitiva. Il rimanere competitivi sul palcoscenico europeo diventa così una priorità per molte formazioni.
La presenza di allenatori di diverse nazionalità porta con sé nuove visioni e approcci strategici. La capacità di adattano alle sfide e di scegliere le giuste combinazioni di giocatori è fondamentale per fronteggiare le squadre di punta. Questo clima di rinnovamento e apertura internazionale fa ben sperare per la qualità delle partite e il coinvolgimento del pubblico.
Le neopromosse e la crescita della lega
Le opportunità delle squadre in ascesa
L’avvento delle neopromosse è un altro elemento che contribuisce a rendere l’imminente campionato di Serie A particolarmente avvincente. Trapani, ad esempio, ha fatto un ingresso audace nel campionato, sostenuto da un mercato attivo e un allenatore di esperienza. Queste mosse strategiche sono un segnale dell’impegno di nuove società a competere in prima linea. Trieste, tornata in Serie A con un nuovo proprietario straniero, rappresenta un ulteriore esempio di come le nuove dirigenze possano influenzare il mercato e stimolare la competitività.
Oltre a Trapani e Trieste, altre formazioni stanno facendo di tutto per non essere semplici comparse nel torneo. Le proprietà straniere stanno diventando un fenomeno significativo, con ben tre squadre su sedici che hanno capitali esteri al timone. Questo contributo porta freschezza e idee innovative, necessarie per elevare il livello del gioco e attrarre nuovi tifosi.
Il trend lungo del basket rispetto ad altri sport
Anche Gianni Petrucci, presidente della FIP, ha condiviso i sentimenti di Gandini. Petrucci ha definito il campionato di Serie A un vanto per il basket italiano, notando come quest’ultimo stia crescendo in proporzione maggiore rispetto al calcio. I dati confermano la tendenza di un crescente interesse nei confronti del basket, con un pubblico sempre più nutrito e un’ingente partecipazione ad eventi e campionati. Questa crescita non solo giova alle squadre, ma crea anche opportunità economiche per gli sponsor e per l’intero settore.
In un contesto in cui il basket riesce a attirare sponsor e attenzione mediatica, la sfida sarà mantenere e ampliare questo slancio. Le nuove dinamiche, caratterizzate da investimenti, cambiamenti gestionali e aperture internazionali, pongono le basi per un campionato di grande interesse e competitività. La stagione 2024/25 si preannuncia, quindi, come un capitolo entusiasmante per il basket italiano.