La serata all’Unipol Arena di Bologna segna un importante appuntamento per la pallacanestro italiana. L’evento, organizzato dalla Lega Basket Serie A, ha visto la premiazione dei migliori atleti e dirigenti della stagione 2024, consolidando il legame tra sport e comunità. L’atmosfera era carica di emozioni, con la presenza di nomi illustri del basket che hanno contribuito a rendere la serata memorabile.
La cerimonia di premiazione: riconoscimenti e celebrazioni
L’Unipol Arena ha ospitato la gala di presentazione degli LBA Awards 2024, un evento che ha visto la partecipazione di una moltitudine di figure di spicco nel panorama della pallacanestro italiana. Giocatori, allenatori, dirigenti e sponsor si sono riuniti per celebrare i successi e i traguardi raggiunti durante la stagione appena conclusa. Tra i momenti salienti della serata, spicca la consegna del Dino Meneghin Trophy a Marco Belinelli, scelto come MVP della stagione. Le sue parole hanno risuonato tra il pubblico, in cui ha sottolineato l’importanza di guardare avanti: “È sempre un piacere ricevere questi premi, però ora dobbiamo concentrarci su una nuova stagione.” Belinelli ha menzionato l’innesto di nuovi giocatori nella sua squadra, evidenziando il processo di costruzione di un gruppo coeso sia in campo che nello spogliatoio.
La Supercoppa: sfida all’orizzonte contro Napoli
La Supercoppa rappresenta un passaggio cruciale per la Virtus Bologna, che si prepara ad affrontare una delle squadre più temute del campionato, il Napoli. Con l’inizio del torneo fissato per oggi, Belinelli ha voluto mettere in guardia sulle difficoltà iniziali che molte squadre possono incontrare, tra infortuni e rilanci tardivi: “Il risultato non rappresenterà le gerarchie del campionato.” La determinazione della Virtus di presentarsi al meglio è palpabile, ma l’accento è posto anche sulla crescita e sul percorso che il gruppo sta imboccando, con la speranza di segnare sin da subito un buon inizio.
Riconoscimenti speciali: una serata di festeggiamenti
Oltre al premio di MVP, la cerimonia ha visto assegnare numerosi altri riconoscimenti. Nicola Brienza, ex-allenatore dell’Estra Pistoia, è stato premiato come miglior coach dell’anno, un onore ricevuto dalle mani di Sandro Gamba. Brienza ha dichiarato: “Siamo stati bravi e fortunati a costruire una squadra significativa,” sottolineando il lavoro di squadra e l’importanza dell’organizzazione. Il suo futuro si prospetta entusiasmante, poiché ora è alla guida dell’Acqua S.Bernardo Cantù in A2, dove si pone l’obiettivo di riportare il club ai vertici.
Tra gli altri premiati della serata si sono distinti Mouhamed Faye come Best Under 22, John Petrucelli e Rayjon Tucker per le loro prestazioni individuali. Il Dream Team Umana ha visto anche la presenza di nomi noti come Tornik’e Shengelia e Miro Bilan, a riconoscimento delle loro eccezionali performance durante la stagione. La Vanoli Basket Cremona ha ricevuto il premio per il progetto di marketing dell’anno, mentre Napoli Basket si è aggiudicata il riconoscimento per l’innovazione digitale.
L’evento si è concluso con un forte richiamo all’unità e alla crescita del movimento cestistico italiano, con la promessa di una stagione ricca di colpi di scena e talento.