L’amministrazione di Pomigliano ha recentemente annunciato la propria adesione alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, un evento che si svolge dal 16 al 22 settembre. La comunicazione è giunta con un notevole ritardo, sollevando preoccupazioni e critiche da parte della comunità locale e dei Verdi di Pomigliano. Questo articolo esplorerà gli aspetti legati alla gestione della mobilità sostenibile in città, le accuse di mancanza di visione politica e le conseguenze di un’azione tardiva.
La mancata visione di sostenibilità ambientale
Critiche nei confronti dell’amministrazione
Dopo l’annuncio dell’adesione alla Settimana della Mobilità, il gruppo dei Verdi di Pomigliano ha espresso severi giudizi nei confronti della gestione amministrativa, mettendo in evidenza una presunta mancanza di consapevolezza riguardo alla sostenibilità ambientale. Secondo i critici, l’amministrazione comunale appare disinteressata ai problemi legati ai cambiamenti climatici e all’inquinamento dell’aria. Le accuse si concentrano sul fatto che non sarebbe stata elaborata una visione strategica a lungo termine, necessaria per affrontare la questione della mobilità sostenibile nella città.
Il tema della sostenibilità non è visto come una priorità, ma più come un’opzione temporanea. Questo tipo di approccio, secondo i Verdi, risulta inadeguato. Non è solo una questione di interessi personali, ma di pianificazione. Un piano di mobilità sostenibile dovrebbe superare i confini di un singolo mandato amministrativo, richiedendo investimenti e strategie che possano avvantaggiare le generazioni future.
La mancanza di un piano di azione
La critica non si limita solo alla mancanza di visione, ma arriva a toccare anche l’assenza di un piano concreto. I Verdi chiedono chiarezza sulla strategia generale di mobilità sostenibile, convinti che l’amministrazione non abbia comunicato in modo efficace i propri intenti alla cittadinanza. Per loro è fondamentale coinvolgere tutte le categorie e non solo i commercianti locali nel processo di sviluppo.
La mancanza di un progetto definito alimenta il sospetto che la mobilità sostenibile sia considerata più una formalità burocratica che una reale necessità. Senza una programmazione e una comunicazione adeguate, è difficile creare engagement tra i cittadini e coinvolgerli attivamente nella questione.
Le iniziative temporanee e l’assenza di supporto strutturale
Le domeniche ecologiche: un rimedio parziale
Tra le iniziative attuate dall’amministrazione, vi sono le domeniche ecologiche, che prevedono eventi di intrattenimento come danze, sport e giochi per i bambini. Tuttavia, i critici mettono in discussione l’efficacia di queste misure nel contribuire realmente alla sostenibilità ambientale. Tali eventi sembrano più focalizzati sul divertimento momentaneo e meno sulla creazione di una vera cultura di mobilità sostenibile.
La presenza di gonfiabili e attività ludiche nelle vie commerciali viene vista come una soluzione superficiale e temporanea. Non risolve problemi di fondo come la realizzazione di infrastrutture permanenti per la mobilità ciclo-pedonale.
La situazione della pista ciclabile e dei parcheggi
Un ulteriore punto di attenzione è rappresentato dallo stato delle piste ciclabili, che rimangono incompiute, sollevando interrogativi sulla reale volontà dell’amministrazione di promuovere una mobilità alternativa all’uso dell’auto privata. La necessità di ultimare un piano di sviluppo per la rete ciclabile è cruciale per incentivare l’uso delle biciclette e ridurre il traffico veicolare.
In aggiunta, vi è una richiesta insistente di trasparenza riguardo l’utilizzo degli introiti provenienti dai parcheggi. I Verdi sostengono che tali fondi dovrebbero essere reinvestiti nella mobilità sostenibile e nelle infrastrutture necessarie per migliorare l’accessibilità e la qualità dell’aria in città. Tuttavia, non vi è chiarezza su come tali misure siano state o siano previste nel futuro.
L’importanza della comunicazione
Infine, la questione della comunicazione rimane centrale. L’amministrazione deve sforzarsi di non limitare la divulgazione delle proprie iniziative solo ai commercianti, ma di allargare il dibattito a tutta la cittadinanza. Solo con il coinvolgimento attivo della comunità si può sperare di ottenere risultati significativi nella lotta contro l’inquinamento e i cambiamenti climatici. È essenziale sviluppare un dialogo aperto e costruttivo, per comprendere e affrontare le esigenze di tutti i cittadini e garantir loro un ambiente più sano e vivibile.