Juventus-Napoli: arbitro Doveri criticato, insufficienza per decisioni controverse nella partita

Juventus-Napoli: arbitro Doveri criticato, insufficienza per decisioni controverse nella partita - Ilvaporetto.com

In occasione della partita tra JUVENTUS e NAPOLI, il direttore di gara, Doveri, ha suscitato molte polemiche per le sue decisioni durante il match. La Gazzetta dello Sport ha espresso un giudizio negativo sull’operato dell’arbitro, assegnando un punteggio di 5, evidenziando alcune situazioni chiave che hanno suscitato proteste da parte dei giocatori e dei tifosi. Analizziamo nel dettaglio le problematiche legate alla gestione del match da parte di Doveri.

Le decisioni discusse di Doveri

Il retropassaggio di Olivera e la punizione negata

Una delle situazioni più contestate riguarda il retropassaggio involontario di OLIVERA a Caprile, il portiere del NAPOLI. Doveri ha giudicato l’azione come involontaria, decidendo di non concedere una punizione in area per la JUVENTUS, una scelta che ha provocato l’irritazione di allenatore e giocatori bianconeri. La giustizia della decisione è stata messa in discussione da molti, in quanto l’interpretazione di Doveri in questa circostanza è sembrata troppo permissiva.

Ammonizioni discutibili e proteste della squadra

La gestione dei cartellini gialli da parte di Doveri è un altro punto di forte critica. Il direttore di gara ha mostrato un cartellino giallo al tecnico Motta, che ha protestato per la decisione sul retropassaggio, segnalando così la tensione crescente in campo. Inoltre, McKennie ha ricevuto un’ammonizione, ma i sostenitori del NAPOLI evidenziano che ci sono stati altri episodi in cui Doveri non ha applicato lo stesso criterio. Ad esempio, il fallo di Politano su Bremer e quello di Locatelli su Lukaku sono stati inizialmente ignorati, creando malcontento tra i tifosi.

La gestione generale del match

Le mancanze di attenzione nelle fasi cruciali

Al di là delle singole decisioni, il comportamento di Doveri durante l’intero incontro ha mostrato segni di disattenzione. L’arbitro ha faticato a mantenere il controllo delle fasi di gioco più critiche, facendo emergere un senso di confusione e incertezza tra i calciatori. La presenza di giocatori in difficoltà, in particolare Neres, che lancia la palla su Cambiaso a terra, è stata un’altra occasione in cui si aspettava un intervento deciso da parte del direttore di gara. Le mancate ammonizioni in queste situazioni hanno sollevato ulteriori interrogativi sulle sue scelte.

Reazioni dei calciatori e dell’allenatore

La reazione dei calciatori, e in particolare di MOMBA, ha messo in evidenza la frustrazione accumulata contro le decisioni di Doveri. Il fischietto ha dovuto far fronte a crescenti proteste in campo, culminate nell’ammonizione del tecnico bianconero, il quale ha fatto capire come la sua squadra stesse pagando a caro prezzo l’operato arbitrale. La gestione emotiva della partita da parte di Doveri appare carente, evidenziando una mancanza di controllo su un match ad alta tensione.

Il parere della Gazzetta dello Sport sul rendimento di Doveri è emblematico della vivace discussione che accompagna spesso le partite di calcio. Le scelte arbitrali possono influenzare il corso di un incontro e, in questo caso, hanno alimentato un dibattito acceso che non accenna a placarsi tra appassionati e addetti ai lavori. La gestione delle decisioni arbitrali rimane un tema caldo e centrale nel mondo del calcio, pertanto è fondamentale monitorare attentamente l’evoluzione di tali situazioni.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *