Crollo a Saviano: tragedia in un’esplosione che ha portato via due bambini e la nonna

Crollo a Saviano: tragedia in un'esplosione che ha portato via due bambini e la nonna - Ilvaporetto.com

Un’esplosione devastante ha colpito questa mattina una palazzina a Saviano, in provincia di Napoli, causando il crollo dell’edificio e la morte di tre persone, tra cui due bambini. La situazione si è rivelata particolarmente drammatica, con la madre dei piccoli e la nonna risultate disperse. I carabinieri intervenuti per primi sul posto hanno messo in atto le misure necessarie per tentare di salvare eventuali sopravvissuti.

i dettagli dell’esplosione a saviano

Il crollo e l’intervento immediato delle forze dell’ordine

Questa mattina, intorno alle 9:00, un boato ha scosso la zona di via Tappia a Saviano, portando al crollo di un edificio che si pensava fosse strutturalmente sicuro. I due carabinieri in pattuglia nelle vicinanze, allertati dal rumore e dalla colonna di fumo, sono stati i primi a giungere sul posto. Il colonnello Paolo Leoncini, comandante del Gruppo Castello di Cisterna dei Carabinieri, ha raccontato le prime fasi dell’intervento, evidenziando la rapidità con cui i militari hanno attivato il piano di soccorso. “Ci siamo trovati davanti a un cumulo di macerie e abbiamo subito allertato i soccorsi,” ha dichiarato.

Le vittime dell’incidente

La famiglia coinvolta nell’incidente era composta da Antonio Zotto e la moglie Vincenza Spadafora, insieme ai loro tre figli di 2, 4 e 6 anni. Al piano superiore dell’edificio abitava Autilia Ambrosino, 79 anni, madre di Antonio. Durante le operazioni di recupero, i soccorritori hanno purtroppo confermato il decesso di due dei bambini, di 4 e 6 anni. Fortunatamente, il padre e il figlio più piccolo di 2 anni sono stati estratti in vita. La madre e la nonna, inizialmente dichiarate disperse, sono state oggetto di una ricerca continua da parte delle forze del soccorso.

le ricerche e le difficoltà

Un’operazione di soccorso complessa

La situazione all’interno della palazzina crollata si è rivelata estremamente complessa. Il crollo del piano superiore ha creato un pericolo immediato, rendendo instabile gran parte della struttura e complicando ulteriormente le operazioni di soccorso. I vigili del fuoco hanno impiegato tecniche diversificate, utilizzando sia strumenti manuali sia tecnologie come telecamere per ispezionare i cumuli di macerie. Le ricerche sono state condotte principalmente a mani nude per ridurre il rischio di ulteriori crolli.

La sicurezza dei soccorritori

Durante le operazioni, i soccorritori hanno evidenziato l’importanza di mantenere la sicurezza. “La priorità è garantire che non ci siano ulteriori incidenti,” spiega Leoncini. L’impegno congiunto delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco ha visto l’utilizzo di cani da ricerca, oltre alle attente valutazioni della stabilità della struttura in decomposizione. “Stiamo cercando la madre e la nonna, ma la situazione è critica e dobbiamo procedere con cautela,” ha aggiunto il colonnello.

le ipotesi sull’esplosione

Cause dell’incidente: la pista della fuga di gas

Gli inquirenti stanno indagando sulle cause del tragico evento, e al momento l’ipotesi principale è una fuga di gas che potrebbe aver causato l’esplosione. Tuttavia, le indagini sono ancora nelle fasi preliminari e sono in corso accertamenti più approfonditi per confermare l’origine dell’incidente. Le autorità competenti continueranno a monitorare la situazione e a raccogliere informazioni per comprendere l’esatta dinamica dell’accaduto.

Implicazioni per la comunità

La comunità di Saviano è scossa dall’incidente. La palazzina, che ha visto una tragedia così profonda, rappresentava un luogo di vita per molte famiglie. Ora, con l’attività di soccorso ancora in corso e l’indagine avviata, i residenti si riuniscono nel dolore, testimoni di una tragedia che ha colpito un’intera comunità. Le autorità locali sottolineano l’importanza di soluzioni per garantire la sicurezza degli edifici e il monitoraggio delle strutture abitative, per prevenire incidenti simili in futuro.

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