Bruno Giordano critica le scelte di Thiago Motta: focus su Juventus e Vlahovic

Bruno Giordano critica le scelte di Thiago Motta: focus su Juventus e Vlahovic - Ilvaporetto.com

Durante un recente intervento ai microfoni di Rai2, l’ex attaccante di Lazio e Napoli, Bruno Giordano, ha analizzato le decisioni dell’allenatore Thiago Motta in merito alla gestione della squadra nella partita di ieri. Giordano ha messo in luce le difficoltà offensive della Juventus, ponendo l’accento sul ruolo cruciale di Dusan Vlahovic nell’attacco bianconero. Le sue dichiarazioni offrono spunti di riflessione sull’attuale stato di forma della squadra e sulle strategie adottate.

Le parole di Bruno Giordano sulla Juve e Vlahovic

La mancanza di supporto per l’attaccante

Bruno Giordano ha esordito spiegando un aspetto fondamentale: per un attaccante come Vlahovic, rinomato per le sue doti realizzative, diventa vitale avere un adeguato supporto dai compagni di squadra. “Vlahovic non è un giocatore che si può inventare il gol”, ha dichiarato Giordano, sottolineando l’importanza che il gioco di squadra ricopre nella sua capacità di segnare. Una mancanza di assist e supporto da parte del centrocampo e degli altri attaccanti può compromettere gravemente le prestazioni della Juventus, costretta a una ricerca estenuante di opportunità per il suo bomber.

Le difficoltà strutturali della Juventus

Secondo l’ex calciatore, la Juventus attuale sta mostrando evidenti carenze. “Offre poco all’unico attaccante”, ha aggiunto, evidenziando come il sistema di gioco e le scelte dell’allenatore non garantiscano la giusta alimentazione offensiva per Vlahovic. Questo stato di cose non solo limita le possibilità di successo in campo, ma può anche influenzare la fiducia e le prestazioni del giocatore stesso. Le scelte tattiche e strategiche devono essere riviste se la Juventus desidera ripristinare la propria potenza offensiva e tornare a competere ai vertici del calcio italiano.

La questione delle sostituzioni e del ruolo di Weah

L’assenza di alternative valide

Un altro punto sollevato da Giordano riguarda la gestione dei cambi da parte di Thiago Motta. La mancanza di alternative valide in panchina si traduce in un approccio conservativo, che limita la possibilità di modificare la partita in corsa. Giordano ha sottolineato che “non può essere sostituito nel momento in cui non hai un’alternativa in panchina”. Questo rappresenta una sfida significativa per la Juventus, che deve affrontare infortuni e la mancanza di profondità nella rosa.

Il ruolo controverso di Weah

Infine, Giordano ha puntato il dito sul ruolo di Timothy Weah, schierato come centravanti. L’ex calciatore ha dichiarato che “giocare con un centravanti come Weah, che è tutto tranne che un centravanti”, può risultare controproducente. Nato come terzino e successivamente spostato nella posizione di ala destra, Weah non ha il profilo adatto per giocare nel cuore dell’attacco; una scelta che avrebbe richiesto un adeguato adattamento strategico e che ha sollevato interrogativi sulle scelte tecniche di Motta.

In un contesto altamente competitivo come quello della Serie A, la Juventus deve affrontare una fase di revisione e cambiamento. Le osservazioni di Giordano non sono solo critiche, ma sollevano questioni strategiche vitali per il futuro della squadra. Il miglioramento del gioco della Juventus potrebbe dipendere anche dall’analisi delle situazioni sollevate e dalla disposizione a fare cambiamenti significativi.

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