Gennaro Cirillo, conosciuto come il “Barone,” si è spento all’età di 73 anni il 21 settembre, lasciando un vuoto significativo a Torre del Greco. Figura di spicco nel panorama imprenditoriale e politico della città, il suo funerale ha visto la partecipazione di numerose personalità locali, testimoni della sua influenza e del suo impegno. Un interessante viaggio attraverso la sua vita rivela la complessità di un uomo che ha saputo destreggiarsi tra affari e politica.
l’ultimo saluto a un imprenditore influente
Funerali e tributi
Il rito funebre di Gennaro Cirillo ha avuto luogo il 22 settembre nella chiesa di S.Maria del Buon Consiglio, situata nel quartiere Leopardi di Torre del Greco. L’afflusso di persone, tra cui molti politici della zona, ha messo in luce l’impatto che il “Barone” ha avuto non solo nel settore imprenditoriale ma anche nella vita pubblica della città. La cerimonia ha rappresentato un momento di raccolta e riflessione per coloro che lo conoscevano, sottolineando la sua carriera nelle forniture di gas e il suo impegno nella comunità.
Un personaggio amato e rispettato
Cirillo, nonostante il suo titolo ufficiale di Commendatore, era affettuosamente conosciuto come il “Barone” per il suo carisma e la sua presenza nel tessuto sociale torrese. La sua lunga carriera imprenditoriale ha avuto un’interessante intersezione con la vita politica locale, rendendolo una figura rispettata non solo tra gli affari ma anche tra le istituzioni.
la carriera politica: un impegno costante
Vicesindaco e consigliere comunale
La passione per la politica ha caratterizzato gran parte della vita di Gennaro Cirillo. Nel 2007 fu nominato vicesindaco insieme a Ciro Borriello, un’esperienza che durò alcuni mesi ma che lasciò un segno nel panorama politico locale. La sua carriera politica iniziò negli anni ’90 con la sua elezione a consigliere comunale, carica che ricoprì in diverse occasioni, contribuendo attivamente alle decisioni amministrative della città.
Candidatura alle europee
Una delle tappe più significative della sua carriera politica fu la candidatura alle elezioni europee del 2009 con la Lega Nord, sotto la guida di Umberto Bossi. I tempi erano diversi rispetto ad oggi, con il partito ancora intriso di radici settentrionali e con una percezione ambivalente nei confronti del Meridione. Nonostante le difficoltà, Cirillo riuscì a raccogliere oltre mille voti dalla sua Torre del Greco, prova della sua capacità di attrarre consensi anche in un contesto politico complicato.
l’eredità sportiva alla Turris
Presidenza della squadra corallina
Negli anni dal 2006 al 2008, Gennaro Cirillo ha ricoperto il ruolo di presidente della Turris, una squadra con una storica tradizione calcistica. Nonostante le sfide sportive e le difficoltà economiche del club, il suo impegno si è tradotto in investimenti significativi, volti a rinvigorire la squadra e a puntare al ritorno nella lega professionistica, un obiettivo che purtroppo non è stato raggiunto.
Un legame duraturo con la comunità calcistica
La tifoseria corallina ha sempre mostrato un forte affetto per Cirillo, testimoniando il suo impatto positivo durante la sua presidenza. Anche dopo la fine del suo mandato, il suo operato nel club è stato riconosciuto e apprezzato dai sostenitori, che lo ricordano come una figura di riferimento per il calcio locale. In questi giorni di lutto, numerosi messaggi di cordoglio sono giunti dalla comunità sportiva, a dimostrazione dell’attaccamento che la città ha per un uomo che ha dedicato parte della sua vita alla riqualificazione e al rilancio non solo del calcio, ma anche della comunità in un’ottica di sviluppo e crescita.