Napoli rivive la memoria di Giancarlo Siani: cerimonia al Vomero per il 39esimo anniversario

Napoli rivive la memoria di Giancarlo Siani: cerimonia al Vomero per il 39esimo anniversario - Ilvaporetto.com

Oggi, 23 settembre 2023, si sono svolti eventi commemorativi al Vomero per ricordare il giovane giornalista Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra nel 1985. La cerimonia ha avuto luogo sulle Rampe Siani, una scalinata che porta il suo nome, diventata simbolo di lotta contro il crimine organizzato. Durante l’evento, autorità locali, familiari e studenti hanno partecipato attivamente, sottolineando l’importanza della memoria collettiva e dell’impegno nella lotta alla mafia.

La commemorazione: un incontro di memoria e impegno

Un tributo a Giancarlo Siani

La cerimonia di oggi ha visto la presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il prefetto Michele di Bari e il questore Maurizio Agricola. In un momento carico di emozione, è stata deposta una corona di fiori in onore di Siani, assassinato il 23 settembre 1985 mentre svolgeva la sua professione di giornalista per il quotidiano Il Mattino. Paolo Siani, fratello di Giancarlo, ha preso la parola per evidenziare l’importanza di mantenere viva la memoria delle vittime, sottolineando: “Guai se ci fermassimo nel ricordare, la daremmo vinta a loro.”

Il messaggio ai giovani

Paolo Siani ha invitato le nuove generazioni a visitare luoghi simbolici come le Rampe Siani e il muro di San Giorgio a Cremano, dedicato alle vittime innocenti della mafia. Ha incoraggiato i ragazzi a formarsi una visione critica della mafia, spiegando: “Se iniziamo a raccontare la mafia dalla parte delle vittime, i ragazzi possono capire quanto sia aberrante seguire quei modelli di vita sbagliati.” Questo richiamo all’attenzione è particolarmente rilevante in un momento in cui il tema della legalità e della giustizia sociale è al centro delle discussioni pubbliche.

Il ruolo delle istituzioni nella lotta alla mafia

Dichiarazioni delle autorità

Durante la commemorazione, diverse figure rappresentative hanno rinforzato l’importanza di continuare la battaglia per la legalità e la giustizia. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha affermato che Siani, sebbene morto fisicamente, vive nei cuori di tutti, fungendo da stimolo per un cambiamento sociale significativo. Ha esortato a mantenere alta l’attenzione su questi temi, sottolineando la necessità di non scegliere mai “scorciatoie” quando si tratta di legalità.

Un messaggio di speranza e responsabilità

Anche il sindaco Manfredi ha rimarcato l’importanza della memoria di Siani, associandola a un messaggio di libertà d’informazione e responsabilità sociale. Ha affermato che la partecipazione di oggi dimostra quanto il suo sacrificio sia ancora vivo nella coscienza collettiva. “L’impegno della società civile è fondamentale,” ha affermato il sindaco, “per garantire che la lotta contro il malaffare e per una politica trasparente continui senza sosta.” Il sindaco ha quindi espresso la necessità di un’azione costante e attenta per garantire che i valori di giustizia e legalità vengano trasmessi alle generazioni future.

L’evento ha rappresentato un momento di riflessione profonda sulla lotta alla mafia e sulla necessità di mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la verità. La commemorazione di Giancarlo Siani continua a fungere da monito e ispirazione per un impegno condiviso e consapevole nella costruzione di una società più giusta.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *