Crollo a Saviano: Gennaro sopravvive, mentre la famiglia paga un prezzo tragico

Crollo a Saviano: Gennaro sopravvive, mentre la famiglia paga un prezzo tragico - Ilvaporetto.com

Un drammatico crollo di una palazzina a Saviano ha scosso la comunità locale, portando alla luce una tragedia familiare. Il piccolo Gennaro, di soli 2 anni, è l’unico sopravvissuto insieme al padre, Antonio, mentre la madre e i suoi due fratelli hanno perso la vita. Attualmente, il bambino è ricoverato sotto osservazione presso l’ospedale Santobono, dove riceve cure e attenzioni. Questo articolo esplora la situazione, analizzando le cause del crollo, le condizioni dei sopravvissuti e il contesto emotivo che circonda questa drammatica vicenda.

Cause del crollo e la tragedia familiare

Un’esplosione devastante

Secondo le prime indagini, sembra che la causa del crollo della palazzina in via Pio XII a Saviano sia riconducibile a una perdita di gas. Un’esplosione, seguita da un forte boato, ha scosso l’intero stabile, causando il crollo dei soffitti e intrappolando i residenti al suo interno. La famiglia di Gennaro viveva in un appartamento composto da due piani: i genitori e i tre bambini al piano inferiore, mentre la nonna risiedeva al piano superiore. L’impatto dell’esplosione è stato devastante.

Mamma Enza, di 41 anni, e i suoi due bambini, una femminuccia di 6 anni e un maschietto di 4, sono stati trovati privi di vita sotto le macerie poco dopo il crollo. La nonna, ultima a essere recuperata dalle macerie, ha anch’essa perso la vita nel tragico evento. La notizia della loro morte ha scosso profondamente non solo la comunità di Saviano, ma anche l’intera regione, generando un’ondata di solidarietà e sostegno nei confronti dei sopravvissuti.

I momenti finali di una famiglia unita

Solo due giorni prima della tragedia, la famiglia aveva festeggiato l’onomastico di Gennaro, trascorrendo una giornata di gioia e spensieratezza. Quella che doveva essere una celebrazione si è trasformata in un incubo, rievocando anche un triste capitolo recente nella vita di Antonio e della sua famiglia: la morte improvvisa del fratello a soli 30 anni, avvenuta solo alcuni mesi prima.

Il crollo ha lasciato Antonio e Gennaro come unici sopravvissuti, creando un contesto drammatico per entrambi. Mentre il piccolo piangeva invocando la madre, il padre, tra le macerie, chiedeva aiuto per la sua famiglia. Sono stati i soccorritori a rinvenire Antonio e Gennaro, portandoli in salvo nella speranza di una ripresa.

Le condizioni di salute dei sopravvissuti

Ricovero al Santobono per il piccolo Gennaro

Attualmente, Gennaro è ricoverato presso il reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale Santobono. Le prime valutazioni mediche hanno mostrato che, sebbene non abbia subito fratture di femore, presenta alcune lesioni interne e una leggera contusione polmonare. Nonostante ciò, i medici affermano che la sua prognosi non è riservata e che non è in pericolo di vita. Tuttavia, ha bisogno di un’osservazione continua per monitorare eventuali complicazioni e garantire un completo recupero.

La condizione del padre, Antonio

Dalla parte di Antonio, la situazione è più complessa. Attualmente intubato e sedato, si trova all’ospedale Cardarelli, dove riceve trattamenti per le ustioni riportate durante il decorso del crollo. La sua prognosi è riservata, lasciando molte incognite riguardo alla sua futura ripresa. La famiglia ha richiesto assistenza psicologica e supporto per gestire il carico emotivo derivante da questa esperienza traumatica.

La comunità di Saviano e i servizi sociali locali stanno attivando iniziative per fornire supporto ai sopravvissuti, cercando di affrontare le necessità materiali ed emotive che la tragedia ha lasciato dietro di sé.

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