Il 26 settembre, il Campania Teatro Festival offre un programma ricco di eventi culturali, con tre spettacoli che promettono di coinvolgere il pubblico in esperienze teatrali uniche. Gli appuntamenti si svolgeranno in due location a Napoli e nella storica Reggia di Portici, presentando opere che esplorano temi complessi attraverso diverse forme d’arte.
Due spettacoli a teatro: “il medico dei maiali” e “la denuncia”
Il medico dei maiali al Teatro Mercadante
Alle ore 19:00, il pubblico potrà assistere a “Il medico dei maiali”, un’opera firmata da Davide Sacco. Con un cast di attori di talento composto da Luca Bizzarri, Francesco Montanari, David Sebasti e Mauro Marino, lo spettacolo si propone come un’intelligente riflessione sulle dinamiche di potere nel contesto della monarchia. La trama ruota attorno a un veterinario che, coinvolto in un dramma reale, diventa il fulcro di una narrazione che indaga la trasformazione dell’uomo in relazione al potere e alla sua natura intrinsecamente bestiale.
Le note di regia di Sacco suggeriscono che, in momenti di crisi, la vera natura umana emerge: “una bestia pronta a essere un uomo”. Il lavoro è parte della trilogia “La ballata degli uomini bestia”, che esplora le sfumature del comportamento umano e il rapporto tra l’individuo e la società. La durata prevista per questo spettacolo è di 80 minuti e rappresenta un’opportunità per riflettere su questioni politiche e morali attuali.
La denuncia al Teatro Sannazaro
Alle 21:00, il Teatro Sannazaro ospiterà “La denuncia”, una creazione di Ivan Cotroneo che esplora un dramma moderno attraverso gli occhi di una ragazza diciassettenne e della sua insegnante di italiano. Questo spettacolo si articola in due versioni contrastanti della stessa storia, rendendo il pubblico partecipe di un giallo in cui ogni dettaglio ha un peso significativo. Attraverso una narrazione intensa, l’opera esplora tematiche di grande attualità, come il consenso, il rispetto e il ricatto emotivo, all’interno di un rapporto che mette in luce la complessità dell’interazione tra due generazioni di donne.
Le protagoniste, interpretate da Marta Pizzigallo ed Elisabetta Mirra, si sfideranno in un intenso scambio di idee e visioni del mondo che culmina in una rivelazione sorprendente. Questo spettacolo presenta una durata di 60 minuti e si distingue per la sua capacità di affrontare questioni delicate e rilevanti in modo provocatorio e stimolante.
Sette arti per la libertà: un evento multidisciplinare a Portici
Nella storica cornice della Reggia di Portici, il Campania Teatro Festival presenta “Sette arti per la libertà”, un’iniziativa che coinvolge venti attori under 28 in un progetto di microdrammaturgie. Questo evento offre la possibilità di assistere a performance artistiche che abbracciano varie forme d’arte, tra cui architettura, cinema, danza, letteratura, musica, pittura e scultura. Tutte le opere sono il risultato di due settimane di prove libere, durante le quali i partecipanti hanno esplorato e approfondito la tematica della libertà attraverso testi di autori come Fernando Arrabal, Alessandro Baricco e Truman Capote.
Claudio Di Palma, curatore e regista del progetto, pone attenzione sul concetto di libertà, sottolineando come la ricerca artistica miri a esplorare le molteplici sfaccettature del piacere e della creazione. Le performance avverranno ogni ora dalle 16:00 alle 22:00, offrendo un palinsesto creativo che invita il pubblico a partecipare attivamente a questa celebrazione delle arti.
Informazioni sui biglietti e accessibilità
I biglietti per gli spettacoli del Campania Teatro Festival sono disponibili a prezzi che variano tra 5 e 8 euro. Gli appassionati possono acquistarli sul sito ufficiale del festival o, se disponibili, presso il luogo dell’evento a partire da un’ora prima delle rappresentazioni. Sono previste tariffe ridotte per gli under 30, over 65 e possessori della Card Feltrinelli. Inoltre, l’ingresso è gratuito per i diversamente abili con accompagnatore e per i pensionati titolari di assegno sociale.
Il festival, sostenuto dalla Regione Campania e diretto da Ruggero Cappuccio, si conferma un importante punto di riferimento nella scena culturale nazionale, avvalendosi del supporto del Ministero della Cultura per la programmazione multidisciplinare e di qualità. Questo evento rappresenta dunque un’occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano vivere il teatro e le arti in un contesto stimolante e ricco di significato.