Potenziamento della sicurezza a Napoli: 100 carabinieri in più contro la criminalità

Potenziamento della sicurezza a Napoli: 100 carabinieri in più contro la criminalità - Ilvaporetto.com

Per rispondere alle crescenti preoccupazioni sulla sicurezza urbana, il Comando Provinciale di Napoli ha avviato un piano nazionale di controllo del territorio, implementando la presenza di oltre 100 carabinieri. Questo intervento si propone di contrastare la criminalità diffusa e migliorare la percezione della sicurezza da parte dei cittadini, attraverso un monitoraggio intensificato nelle aree metropolitane più vulnerabili. I controlli prevedono un coordinamento con altre forze di polizia e l’attuazione di servizi straordinari, specialmente nelle zone critiche della città.

Il piano di controllo del territorio

Collaborazione con le forze di polizia

Il piano di potenziamento dell’Arma dei carabinieri, attuato in alcune delle aree più sensibili d’Italia, si sviluppa in collaborazione con le altre forze di polizia, sotto il coordinamento attivo della Prefettura. Questo approccio multidisciplinare risponde in modo diretto alle richieste di maggiore sicurezza da parte della popolazione, garantendo una presenza costante negli ambiti più critici. Le operazioni si concentrano nei pressi delle principali stazioni ferroviarie, per riflettersi anche su quartieri noti per problemi di ordine pubblico.

Aree di intervento

Le aree destinate ai controlli includono i Quartieri Spagnoli e la parte occidentale di Napoli, così come il rione Traiano fino a Bagnoli. La scelta di queste località è dovuta alla storica incidenza di atti criminosi e alla necessità di un’azione preventiva. I servizi verranno effettuati in modo regolare, ponendo l’accento sulla vigilanza delle strutture sanitarie e dei mercati rionali, che storicamente attraggono una maggiore concentrazione di attività illecite.

Bilancio delle operazioni a Fuorigrotta

Risultati dei controlli

Nei primi tre giorni di operazioni nel quartiere Fuorigrotta, sono stati identificati 625 individui e controllati 340 veicoli. Da queste attività sono emerse situazioni critiche, come la denuncia di 12 parcheggiatori abusivi, principalmente attivi nelle vicinanze di ospedali. Inoltre, i controlli alla circolazione hanno portato a ben 47 contravvenzioni, compresi veicoli di provenienza estera, non registrati.

Interventi sulla microcriminalità

I risultati delle operazioni non si sono limitati ai parcheggiatori abusivi: 7 veicoli sono stati sequestrati, e sono state segnalate 2 persone per uso di sostanze stupefacenti. Il Maggiore Luca Colombari, comandante della Compagnia carabinieri Napoli Bagnoli, ha sottolineato l’importanza di questi interventi, evidenziando la necessità di una maggiore presenza dei carabinieri per rafforzare la fiducia della comunità nella sicurezza.

Sicurezza nel centro di Napoli

Intensificazione dei controlli nei quartieri storici

La Compagnia Centro dei carabinieri ha intensificato la sua presenza nei Quartieri Spagnoli e nel centro storico di Napoli. Con un approccio proattivo, le forze dell’ordine hanno puntato a prevenire reati contro il patrimonio e attività illecite, facendo leva su un presidio visibile che rassicura i residenti e i visitatori. Il Maggiore Giordano Tognoni ha ribadito l’obiettivo di queste operazioni, evidenziando l’importanza della sicurezza urbana.

Arresti significativi

Tra i risultati significativi, un giovane di 25 anni di origini gambiane è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. La cattura è avvenuta mentre cedeva marijuana in una delle piazze più frequentate della città. Oltre a questo, un sequestro importante ha riguardato un caricatore e 119 proiettili rinvenuti in un’area condominiale. Altri sei individui sono stati denunciati per violazioni del codice della strada, tra cui giovani conducenti privi di casco e patente.

Operazioni aeree nel controllo del territorio

Utilizzo di un elicottero per sorveglianza

Un’ulteriore dimensione al potenziamento dei controlli è fornita dall’impiego di un velivolo del Nucleo Carabinieri Elicotteristi di Pontecagnano. Questa unità aerea gioca un ruolo cruciale non solo nel monitoraggio delle aree da controllare, ma anche nel migliorare la comunicazione tra la centrale operativa e le pattuglie a terra. L’uso dell’elicottero consente una sorveglianza più ampia e dettagliata, contribuendo a un’azione di polizia più efficace nelle zone ad alto rischio.

Impatto della strategia di controllo

L’integrazione tra sorveglianza aerea e operazioni di terra rappresenta una innovativa strategia di controllo, che mira a creare un dissuasore tangibile per le attività criminali. La risposta positiva della cittadinanza, espressa attraverso segnalazioni e una maggiore fiducia nelle forze dell’ordine, sembrerebbe confermare l’efficacia di questo approccio integrato, che continuerà a essere attuato nei prossimi mesi, con l’obbiettivo di garantire maggiore sicurezza per tutti i cittadini di Napoli.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *