Nell’ambito di un’iniziativa mirata alla sicurezza stradale e alla regolarità dei mezzi di trasporto, i Carabinieri della compagnia di Sorrento hanno effettuato controlli approfonditi sulle biciclette elettriche sull’isola di Capri. Grazie alla collaborazione con esperti della Motorizzazione di *Bari, è emerso un quadro preoccupante riguardo alla conformità delle ebike utilizzate dai ciclisti. Questo articolo analizza i risultati delle verifiche e le implicazioni per l’uso delle biciclette elettriche.*
L’operazione condotta dai Carabinieri ha coinvolto i comuni di Capri e Anacapri ed è stata realizzata in collaborazione con esperti della Motorizzazione di Bari, impiegando una piattaforma tecnologica specificamente progettata per il controllo delle bici elettriche. Questo strumento consente di effettuare misurazioni precise riguardanti la potenza del motore e la velocità massima raggiungibile. Durante l’operazione, sono state controllate 44 ebike, di cui una percentuale allarmante del 61% è risultata non conforme alle normative vigenti.
Dei 44 mezzi esaminati, 27 sono stati identificati come irregolari. Molti ciclisti non erano a conoscenza del fatto che le loro biciclette superassero i limiti di potenza di 250W o la velocità di 25 km/h senza assistenza alla pedalata. Questi veicoli, infatti, sono considerati scooter e devono soddisfare requisiti normativi specifici, compresi targa, assicurazione e patentino. Questa situazione ha sorpreso molti dei ciclisti coinvolti, evidenziando una mancanza di consapevolezza sulle normative relative all’uso delle ebike.
Al termine dell’operazione, sono state emesse più di cento contravvenzioni, con sanzioni globali che ammontano a circa 100.000 euro. Le multe sono state irrogate per violazioni delle normative sulle bici elettriche e per il mancato possesso dei documenti necessari. La scarsa conoscenza delle leggi riguardanti i veicoli a motore da parte dei ciclisti denota la necessità di una maggiore campagna informativa e di sensibilizzazione.
Le biciclette che sono risultate non conformi sono state sequestrate dopo aver superato i limiti stabiliti in test effettuati con la piattaforma dedicata. Questo intervento ha messo in luce la serietà delle violazioni e la necessità di attuare misure coercitive per garantire la sicurezza sulle strade. Con l’aumento dell’uso delle ebike in contesti turistici come Capri, si rende sempre più urgente l’implementazione di un’adeguata regolamentazione e monitoraggio per prevenire incidenti e garantire un utilizzo responsabile e informato.