
cinquantamila persone a roma per sostenere l'europa: l'appello di serra a mantenere il contatto e l'unità nel 2025
A Roma, circa 50.000 persone hanno preso parte a una manifestazione per l’Europa, riunendo cittadini e politici in Piazza del Popolo. L’evento, promosso da Michele Serra, si è concluso con un appello significativo: “Non perdiamoci di vista”. La risposta della folla è stata entusiasta, esprimendo un forte desiderio di unità e solidarietà in un periodo di incertezze globali.
Un’occasione di unità
L’atmosfera della manifestazione era festosa e inclusiva, con bandiere dell’Unione Europea, della pace e dell’Ucraina che sventolavano tra volti sorridenti. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha messo in evidenza l’importanza di godere del momento, dichiarando: “Oggi non facciamo polemiche, ci godiamo questa meravigliosa manifestazione per un’Europa federale, siamo tutti qui”. La sua presenza ha suscitato applausi e incoraggiamenti da parte dei manifestanti, che l’hanno accolta con entusiasmo.
Un appello alla solidarietà
PierPaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, ha sottolineato che l’idea di un’Europa solidale è ancora viva, ma ha espresso preoccupazione per le politiche attuali. “Questa piazza piena è la testimonianza che l’idea di un’Europa solidale e sociale ancora vive”, ha affermato. Bombardieri ha criticato il piano di difesa dell’Unione Europea, evidenziando la necessità di investire in progetti sociali piuttosto che in armamenti.
Un mosaico di voci
La manifestazione ha visto la partecipazione di vari gruppi politici, sebbene non senza divisioni. Mentre il M5s era assente, i rappresentanti di altri partiti hanno sventolato le loro bandiere, creando un mosaico di opinioni e ideologie. Carlo Calenda, leader di Azione, ha affermato che “la pace deve essere garantita da un’Europa forte”, ribadendo l’importanza di una difesa comune.
Un messaggio di speranza
Dal palco, Serra ha descritto la manifestazione come uno “scandalo” in un mondo in frantumi, dove la democrazia è sempre più minacciata. “In un mondo che sembra in frantumi, una piazza che unisce persone e idee diverse è uno scandalo”, ha dichiarato. Le sue parole hanno toccato profondamente i presenti, richiamando l’attenzione sulla necessità di proteggere i valori democratici.
Bruxelles risponde
Non solo Roma ha risposto all’appello per l’Europa; anche Bruxelles ha visto una mobilitazione simile, con manifestanti riuniti a Mont des Arts per sostenere i valori europei. Questo gesto ha dimostrato che la lotta per un’Europa unita e solidale trascende i confini italiani, rappresentando un desiderio condiviso in tutto il continente.
L’evento di Roma ha rappresentato non solo una manifestazione di sostegno all’Europa, ma anche un momento di riflessione su cosa significhi far parte di una comunità più ampia. Con un messaggio di unità e speranza, i partecipanti hanno dimostrato che, nonostante le differenze, c’è un forte desiderio di costruire insieme un futuro migliore.