La fiamma paralimpica viene accesa oggi a Stoke Mandeville, segnando l’inizio ufficiale del viaggio che la porterà a Parigi per la cerimonia inaugurale dei giochi paralimpici 2024. Questo evento rappresenta una celebrazione importante per l’inclusione e la superazione, rinnovando l’attenzione sulle storiche radici del movimento paralimpico e sul legame con la città di Londra.
La scelta di Stoke Mandeville, cittadina situata a Nord Ovest di Londra, per l’accensione della fiamma paralimpica non è casuale. Nel secondo dopoguerra, il neurologo tedesco Ludwig Guttmann avviò qui un’importante iniziativa, organizzando eventi sportivi per veterani che avevano subito gravi lesioni e si trovavano in recupero all’interno dell’ospedale locale. Questo innovativo approccio alla riabilitazione ha gettato le basi per il movimento paralimpico, i cui frutti vediamo oggi con i Giochi Paralimpici internazionali.
La cerimonia di accensione della fiamma avrà luogo a metà giornata e vedrà la partecipazione di figure di spicco come il presidente del comitato organizzatore di Parigi 2024, Tony Estanguet, e il presidente del Comitato Paralimpico Internazionale, Andrew Parsons. Questi rappresentanti sottolineano l’importanza dell’evento, che non solo segna l’inizio del percorso verso i Giochi di Parigi, ma celebra anche il valore dell’inclusione nello sport.
Dopo l’accensione, la torcia paralimpica prenderà il volo verso il continente europeo grazie all’Eurotunnel, con un gruppo di ventiquattro tedofori britannici che accompagneranno la fiaccola. A Calais, i tedofori britannici si uniranno ad un gruppo di ventiquattro tedofori francesi per il simbolico passaggio di consegne, rappresentando una connessione interculturale che è alla base dei Giochi Paralimpici.
Un totale di dodici fiaccole circoleranno attraverso la Francia fino al mercoledì, portando il messaggio di speranza e solidarietà in diverse città prima di arrivare a Parigi. Il viaggio culminerà nei giardini delle Tuileries, dove si troverà il braciere olimpico, pronto ad accogliere gli atleti e gli spettatori in un’atmosfera di festa e spirito comunitario.
L’inizio del movimento paralimpico può essere tracciato agli eventi organizzati a Stoke Mandeville del 1948, gli stessi anni in cui si tenevano i Giochi di Londra. Da allora, il movimento si è evoluto, culminando con i primi Giochi Paralimpici a Roma nel 1960, dove parteciparono 400 atleti provenienti da 23 paesi diversi. Questi eventi hanno gradualmente guadagnato riconoscimento e popolarità, mostrando il talento e la determinazione degli atleti con disabilità.
L’importanza di questi giochi va al di là del mero sport. Hanno contribuito a cambiare la percezione pubblica della disabilità, sottolineando l’importanza della riabilitazione, dell’inclusione e dell’equità. Da Roma a Parigi, il viaggio della fiamma paralimpica serve come promemoria del potere dello sport di trasformare la vita e abbattere le barriere nella società.
Il viaggio verso Parigi 2024 è quindi un invito all’unità, al rispetto e alla celebrazione della diversità nel mondo dello sport.