Nel panorama della salute e della bellezza, Acnerevolution.it si distingue come la prima clinica virtuale dedicata alla cura dell’acne, creata da un gruppo di professionisti napoletani tra cui la dermatologa Ines Mordente e i chirurghi maxillo-facciali Riccardo Cassese e Francesco Puglia. Attiva da soli sei mesi, la start-up ha già registrato oltre 14mila utenti e conta una squadra di dieci medici. Nonostante il successo iniziale, la crescita della domanda ha spinto i fondatori a pianificare un ampliamento significativo del personale.
Obiettivi di assunzione e formazione
Riccardo Cassese, uno dei fondatori, ha dichiarato che l’obiettivo primario della start-up è quello di assumere e formare 37 medici entro la fine del 2025. Questa nuova squadra comprenderà non solo medici di medicina generale e dermatologi, ma anche specialisti in endocrinologia, ginecologia e gastroenterologia. La visione a lungo termine prevede di espandere ulteriormente il team fino a raggiungere un totale di 250 medici entro il 2028. Per facilitare il processo di assunzione, la start-up ha implementato un’apposita pagina online dove i candidati possono inviare le loro domande.
Questi obiettivi ambiziosi sono supportati da una strategia chiara: la start-up punta a chiudere il 2024 con un fatturato di 500mila euro e a superare il milione nel primo anno di attività . Un approccio ben definito, che prevede l’utilizzo di un protocollo clinico specifico per l’acne, il quale si basa su un’analisi approfondita di oltre 20mila casi trattati ogni anno.
L’impatto dell’acne e i costi del mercato
L’acne non è solo un problema estetico; colpisce circa 4 milioni di italiani e oltre 650 milioni di persone a livello globale. Le implicazioni non si limitano alla pelle; infatti, le persone affette da acne possono affrontare disturbi psicologici, come sbalzi d’umore e stati di tristezza, che in genere colpiscono soprattutto i giovani. La start-up ha progettato il suo servizio tenendo conto delle esigenze di questo gruppo demografico, sempre più incline a utilizzare soluzioni tecnologiche come la telemedicina per evitare l’imbarazzo associato a una visita medica tradizionale.
Il mercato dell’acne in Italia ha un valore significativo, stimato tra 300 e 400 milioni di euro per la vendita di farmaci e tra 150 e 200 milioni di euro per la vendita di cosmetici. Questi numeri evidenziano la forte domanda di trattamenti e prodotti efficaci nel settore. Con l’escalation dei casi, Acnerevolution.it si posiziona come attore principale in un settore in continua espansione.
Innovazione tecnologica e approccio ai pazienti
Un elemento distintivo di Acnerevolution.it è l’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare l’efficacia dei trattamenti. La start-up ha introdotto “Skin Analyzer“, un algoritmo avanzato che analizza le immagini dei pazienti per identificare le lesioni da acne e suggerire trattamenti personalizzati. Questo strumento consente un’analisi più dettagliata e un’interazione più diretta tra pazienti e medici, portando a diagnosi più precise e velocizzando i tempi di risposta.
Il flusso digitale implementato consente ai pazienti di registrarsi e accedere a un’area utente dedicata, dove possono completare questionari anamnestici e fornire informazioni sul loro stile di vita. La prenotazione delle visite, che possono essere svolte sia da remoto che presso centri affiliati, segue un modello ibrido ispirato alle cliniche americane. Questo approccio migliora l’efficienza e la comunicazione tra pazienti e medici, contribuendo a una gestione personalizzata della terapia dell’acne che può durare da otto mesi a un anno.
Acnerevolution.it si propone di diventare un punto di riferimento nel panorama dermatologico digitale, grazie all’esperienza dei suoi fondatori e alla continua implementazione di nuove tecnologie per il trattamento dell’acne, creando così soluzioni efficaci e moderne per chi ne soffre.