Acqua del rubinetto gialla o marrone? Scopri le cause più comuni, i rischi per la salute e i passi da seguire se è stata ingerita.
L’acqua che sgorga dai rubinetti di casa dovrebbe sempre essere limpida, trasparente e, soprattutto, sicura. Eppure, capita di trovarsi davanti a un getto dal colore poco rassicurante: marrone, giallastro o con una strana opacità biancastra. Quando succede, è normale preoccuparsi e chiedersi cosa stia succedendo.
Dietro queste variazioni cromatiche possono esserci diverse ragioni, alcune legate alla rete idrica pubblica, altre a problemi interni dell’impianto domestico. Ad esempio, nelle case rimaste chiuse a lungo, l’acqua ferma nei tubi può accumulare particelle che si depositano, pronte a comparire quando si apre il rubinetto.
Un’altra situazione abbastanza comune è quella che si verifica dopo lavori di manutenzione sulle tubature esterne. Durante questi interventi, il flusso dell’acqua viene alterato, sollevando sedimenti che finiscono per raggiungere i nostri rubinetti. Si tratta di un disagio temporaneo, ma può lasciare un’impressione spiacevole.
Il colore dell’acqua è spesso una spia che ci aiuta a capire cosa non va. Può diventare un marrone rossiccio, un giallo opaco o, meno frequentemente, torbida con riflessi bianchi. Ognuna di queste tonalità ha una storia da raccontare, e sta a noi interpretarli.
Acqua marrone o rossiccia: la ruggine come indiziata principale
Quando dal rubinetto esce acqua marrone o rossiccia, il problema di solito è la ruggine. Questo succede soprattutto nelle abitazioni con tubature datate, dove l’usura interna porta alla corrosione. Anche un improvviso cambio di pressione, magari dovuto a lavori sulla rete idrica, può far staccare residui di ruggine che si accumulano nei tubi. Non è raro che questo fenomeno si presenti nelle seconde case, dopo periodi di inutilizzo.
L’acqua gialla, invece, punta il dito su ossidi di ferro o manganese, spesso presenti in sistemi idrici vecchi o poco curati. Può anche essere il risultato di fioriture di alghe nei serbatoi non ben mantenuti. Come per la ruggine, i lavori di manutenzione possono scatenare il rilascio di queste sostanze.Se invece l’acqua appare torbida e biancastra, nella maggior parte dei casi si tratta semplicemente di bolle d’aria intrappolate. Questo fenomeno è innocuo e tende a risolversi in pochi minuti lasciando l’acqua a riposo.
Cosa fare se l’acqua esce sporca: consigli utili
Se ti trovi a fronteggiare acqua sporca, la prima cosa da fare è farla scorrere per alcuni minuti. Spesso basta questo per riportare la situazione alla normalità, specialmente dopo interventi sulla rete idrica.
Per problemi più frequenti, l’installazione di filtri o addolcitori può fare la differenza, migliorando non solo l’aspetto dell’acqua, ma anche la sua qualità complessiva. Inoltre, controllare periodicamente lo stato delle tubature di casa è fondamentale per evitare sorprese sgradite. Quando si sa che la casa resterà chiusa per lungo tempo, come capita con le seconde case, è utile svuotare serbatoi e far scorrere l’acqua al ritorno. Questo piccolo accorgimento può prevenire l’accumulo di sedimenti e ridurre il rischio di inconvenienti.