Olivia Hussey, attrice di origine argentina naturalizzata britannica, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema con le sue straordinarie interpretazioni. È deceduta il 27 dicembre, all’età di 73 anni, dopo una lunga battaglia con il cancro al seno diagnosticato nel 2008. La sua scomparsa ha suscitato un’ondata di dolore tra i fan e i colleghi, che la ricordano per la sua dolcezza e il suo straordinario talento.
I primi passi nel mondo del cinema
Olivia Hussey è diventata famosa a soli 15 anni, quando ha interpretato il ruolo di Giulietta nell’adattamento cinematografico del celebre dramma “Romeo e Giulietta” diretto da Franco Zeffirelli. Affiancata da Leonard Whiting nel ruolo di Romeo, la Hussey ha catturato l’immaginazione del pubblico con la sua bellezza eterea e l’interpretazione intensa. Sconosciuti all’epoca, entrambi gli attori sono riusciti a portare sul grande schermo una delle storie d’amore più celebri della letteratura, guadagnandosi nomination agli Oscar e una fama duratura. Il film, distribuito dalla Paramount, ha ricevuto diverse nomination, tra cui il miglior film, e ha visto Olivia conquistare un David di Donatello e un Golden Globe.
Il legame con il grande cinema
La carriera di Olivia non si è fermata al ruolo iconico di Giulietta. Nel 1977, ha lavorato nuovamente con Zeffirelli nell’ambiziosa miniserie “Gesù di Nazareth“. In questo progetto, l’attrice ha interpretato Maria, la madre di Gesù, in una produzione che vantava un cast stellare, con attori vincitori di premi Oscar come Anne Bancroft e Laurence Olivier. La miniserie, trasmessa in tutto il mondo, ha consolidato ulteriormente il suo status nel panorama cinematografico internazionale. Hussey ha dimostrato la sua versatilità e profondità emotiva, portando al pubblico una rappresentazione toccante della maternità e della vulnerabilità.
Ruoli memorabili tra cinema e televisione
Olivia Hussey ha continuato a lasciare il segno anche in altre importanti produzioni televisive e cinematografiche. Nel 2003, ha interpretato la protagonista nella mini serie “Madre Teresa“, diretta da Fabrizio Costa, che narra la vita e le opere della riconosciuta figura di Madre Teresa di Calcutta. La sua interpretazione ha evidenziato l’impegno e la dedizione di una delle figure più iconiche del nostro tempo.
Inoltre, il suo ruolo in “Black Christmas” le ha conferito un posto nel genere horror, interpretando Jess Bradford, una giovane donna in pericolo durante una notte di festa. Il film è considerato un classico del genere slasher, contribuendo a consolidare la sua notorietà nel mondo del cinema. Hussey è apparsa anche in “Assassinio sul Nilo” , dove ha interpretato Rosalie Otterbourne, la figlia di Salomè, un personaggio interpretato da Angela Lansbury. L’abilità di Olivia di passare da ruoli romantici a quelli drammatici e horror evidenzia la sua straordinaria versatilità come attrice.
La carriera di Olivia Hussey è stata un viaggio ricco di emozioni e successi, caratterizzata da ruoli che hanno fatto breccia nel cuore del pubblico e che continueranno a ispirare generazioni di cinefili. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, ma il suo contributo al mondo dello spettacolo rimarrà sempre vivo nei ricordi di chi ha ammirato il suo talento e la sua umanità.