Recentemente, il noto giornalista Adolfo Mollichelli ha condiviso le sue impressioni durante un intervento a Napoli Magazine Live, trasmesso su Radio Punto Zero. Le sue considerazioni sul match di Serie A tra Napoli e Verona offrono interessanti spunti di riflessione riguardo la performance della squadra azzurra e le problematiche attuali che stanno affrontando.
l’analisi del match: primo e secondo tempo a confronto
un verona difensivo e un napoli in difficoltà
Nel corso della trasmissione, Mollichelli ha osservato il comportamento del VERONA nel corso della partita. Secondo il giornalista, nel primo tempo, la squadra veronese ha scelto una strategia di chiusura, permettendo al Napoli di dominare il possesso di palla senza concedere molte occasioni pericolose. Una condotta adottata per contrastare le giocate degli azzurri, che nonostante la pall possession abbondante, hanno faticato a concretizzare le azioni.
opportunità e errori nel secondo tempo
Il secondo tempo ha visto un cambio di marcia: il Verona ha cercato di farsi vedere di più in fase offensiva, mentre il Napoli ha mostrato di avere problemi. Mollichelli ha sottolineato che a causa di numerosi errori da parte dei centrocampisti e dei difensori, il Napoli ha rischiato di subire gol. Questa situazione ha evidenziato le difficoltà della squadra nell’interpretare correttamente il gioco e la necessità di un miglior coordinamento tra i reparti.
le problematiche di formazione: il ruolo di lobotka e la questione osimhen
lobotka: usura e necessità di supporto
Il giornalista ha evidenziato anche la condizione di STANISLAV LOBOTKA, suggerendo che sia giunto a un punto di usura. Secondo Mollichelli, il centrocampista slovacco non è supportato adeguatamente da AURÉLIEN ANGUISSA, creando così un gap nel centrocampo partenopeo. Una situazione che necessita di soluzioni a breve termine, e che potrebbe rivelarsi critica nel proseguo della stagione. Il contributo di Lobotka potrebbe rivelarsi cruciale e, pertanto, deve essere assistito da compagni in grado di garantirne la funzionalità.
osimhen: indispensabile per l’attacco
Un ulteriore punto sollevato da Mollichelli riguarda VICTOR OSIMHEN, il quale ha mostrato problemi di integrazione nel progetto Napoli. Nonostante il nigeriano continui a allenarsi con la squadra, sembra essere già concentrato su altre opportunità, nei colloqui con il PSG e altri club europei. La sua assenza ha pesato enormemente sul reparto offensivo, in un contesto in cui il Napoli ha dimostrato di avere serie difficoltà a concretizzare le occasioni da gol. Il rischio che Osimhen resti nella rosa del Napoli, pur avendo la testa altrove, è una variabile da considerare per la pianificazione futura del club.
le prospettive: neres e raspadori nel mirino
neres: una potenziale sorpresa
Mollichelli ha parlato anche di DAVID NERES, suggerendo che potrebbe avere un ruolo significativo all’interno della squadra, qualora si integrasse bene nel gioco del Napoli. Le sue caratteristiche potrebbero fornire un’alternativa interessante al lavoro offensivo della squadra e riequilibrare una situazione delicata in cui il Napoli non riesce a trovare la rete.
raspadori: potenziale inespresso
Infine, lo sguardo è ricaduto su GIOVANNI RASPADORI, un giovane talento che Mollichelli ha seguito fin dai suoi inizi al SASSUOLO. Tuttavia, l’analista ha espresso preoccupazione per il suo attuale impiego, rimarcando come sembri aver perso opportunità per brillare. La mancanza di risultati da parte del Napoli si riflette anche sulla sua prestazione, creando un contesto in cui la qualità e il potenziale non stanno trovando il giusto spazio per esprimersi.
L’intervento di Mollichelli ha sicuramente acceso un faro sulle problematiche attuali del Napoli, evidenziando la necessità di riflessioni importanti per il futuro della squadra.