Un episodio di violenza ai danni di tre agenti della polizia locale ha scosso la quiete di Piazza del Gesù, nel cuore di Napoli. La situazione, scaturita da rumori molesti e manifestazioni non autorizzate, ha portato all’aggressione degli agenti intervenuti per riportare l’ordine. L’evento, accaduto il 23 agosto, ha portato i poliziotti in ospedale con una prognosi di cinque giorni, mentre i presunti autori sono stati arrestati.
Piazza del Gesù è una delle piazze più affascinanti di Napoli, nota per la sua bellezza architettonica e la vita vivace. Tuttavia, la serata del 23 agosto ha visto un’alterazione di questa tranquilla atmosfera, con una coppia di clochard intenti a produrre musica ad alto volume tramite un amplificatore. Questo comportamento ha creato un notevole disturbando, infastidendo sia i cittadini che i turisti presenti nella zona.
In assenza di una regolare autorizzazione da parte delle autorità, la situazione è degenerata rapidamente. Gli agenti della polizia locale, appartenenti all’unità operativa Avvocata, sono intervenuti per invitare i due a smettere di disturbare la quiete pubblica. Nonostante l’intervento, i due clochard si sono rifiutati di seguire l’ordine e hanno reagito in modo aggressivo, scatenando una violenza ingiustificata verso gli agenti.
L’aggressione ha causato il ferimento di tre poliziotti municipali, i quali sono stati immediatamente trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie, riportando lesioni talmente gravi da richiedere una prognosi di cinque giorni. Questo fatto ha suscitato preoccupazione e sconcerto tra le forze dell’ordine, evidenziando il rischio che gli agenti di polizia devono affrontare in situazioni di conflitto.
La coppia, identificata come un uomo di origine rumena e una donna colombiana naturalizzata italiana, è stata sottoposta a fermo di polizia giudiziaria. Condotto il procedimento per direttissima, si è in attesa di eventuali precedenti penali che potrebbero influenzare la loro situazione legale.
L’incidente ha attirato l’attenzione anche del sindacato CSA della polizia locale, il quale ha denunciato pubblicamente la situazione di pericolo che i poliziotti affrontano nel loro lavoro quotidiano. Antonio D’Amato, Coordinatore del CSA Polizia Municipale di Napoli, ha rilasciato dichiarazioni che evidenziano il gap legislativo che colpisce la categoria. Secondo D’Amato, le aggressioni a carico degli agenti di polizia municipale sembrano essere considerate parte della routine lavorativa, senza che vi sia un adeguato riconoscimento della loro esposizione al rischio.
Ha inoltre sollevato la questione della mancanza di protezione economica per gli agenti che rimangono infortunati durante il servizio, evidenziando come questo aspetto dovrebbe essere preso in considerazione dal governo, seguendo le linee guida dell’Unione Europea.
Oltre all’incidente di Piazza del Gesù, gli agenti hanno condotto ulteriori operazioni nel centro di Napoli, mirate al contenimento di attività illecite. In via Toledo, un cittadino georgiano è stato fermato per furti ripetuti in attività commerciali, mentre in Piazza Carità un uomo è stato denunciato per aver rifiutato di fornire le proprie generalità e per resistenza a pubblico ufficiale. Queste operazioni dimostrano il costante impegno delle forze dell’ordine nel mantenere la sicurezza e l’ordine pubblico nella città.