Un’aggressione shock ai danni di un disabile in carrozzina ha scosso la tranquillità dei Colli Aminei, un quartiere di Napoli, in un mercoledì agostano, sollevando interrogativi sulla sicurezza e il rispetto dei diritti delle persone con disabilità. I dettagli della vicenda, che si è verificata in pieno giorno, sono stati riportati dalle autorità, evidenziando un episodio che dimostra il crescente bisogno di sensibilizzazione e sorveglianza pubblica.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 13:00 del 4 agosto in viale Colli Aminei. Il protagonista di questa spiacevole storia è un 55enne che, mentre si trovava sul marciapiede, è stato costretto a fermarsi a causa di un Suv parcheggiato in modo disordinato. La vettura ostacolava non solo il transito sul marciapiede, ma impediva anche l’accesso alla discesa per disabili. La presenza dell’auto senza occupanti ha aggravato la situazione e reso difficile la mobilità del denunciante.
Dopo aver aspettato pazientemente per circa 20 minuti, il 55enne ha deciso di chiamare a gran voce, sperando che il conducente dell’auto potesse trovarsi nei paraggi, magari all’interno di una rosticceria vicina. Tuttavia, le sue speranze si sono spente quando il personale dell’esercizio ha confermato che nessun cliente aveva posteggiato il Suv. Di fronte a questa insistenza e frustrazione, il disabile ha allora contattato le forze dell’ordine per segnalare l’inconveniente.
Proprio mentre il 55enne era al telefono per denunciare il parcheggio irregolare, la conducente del Suv è finalmente sopraggiunta. Alla richiesta di spiegazioni e alle lamentele espresse dall’uomo, tra i due è scattato un battibecco. Ma la situazione è rapidamente degenerata quando un uomo di circa 50 anni, descritto come di bassa statura, è intervenuto in difesa della conducente.
L’episodio ha preso una piega drammatica quando l’individuo ha aggredito il disabile, strattonandolo con forza e schiaffeggiandolo in risposta alle sue proteste. Diverse persone presenti hanno assistito all’aggressione e hanno espresso indignazione nei confronti del 50enne. Tuttavia, nonostante le urla e il clamore, l’aggressore è riuscito a scappare a bordo della sua vettura, lasciando il 55enne traumatizzato e ferito.
Dopo la denuncia sporta dal disabile presso i carabinieri della stazione Capodimonte, è partita un’indagine per rintracciare il responsabile dell’aggressione. Sebbene il nome dell’aggressore resti sconosciuto, alcuni passanti hanno raccolto informazioni utili, tra cui la targa della vettura, fondamentale per le ricerche da parte delle forze dell’ordine.
Questo episodio tragico fa riflettere sull’importanza della vigilanza civica e della segnalazione di comportamenti inappropriati. La collaborazione tra cittadini e autorità è cruciale per garantire la sicurezza delle persone vulnerabili e per prevenire simili episodi in futuro. I carabinieri continuano a indagare, sottolineando la necessità di proteggere le persone con disabilità e mantenere un ambiente urbano dove il rispetto e la civiltà siano la norma.