L’ormai preoccupante situazione di aggressioni nel Rione Alto e nella Zona Ospedaliera di Napoli ha attirato l’attenzione della consigliera regionale Roberta Gaeta, la quale ha presentato una formale denuncia alla Questura. Il caso coinvolge un soggetto, sembra affetto da problemi psichici, che si aggira armato di un martello e aggredisce i passanti senza apparente motivo. La questione ha sollevato un vivace dibattito sulla gestione della salute mentale e sulla necessità di misure di sicurezza più efficaci nella città .
La denuncia e le prime azioni della polizia
Il 12 novembre 2024, Roberta Gaeta ha evidenziato che il soggetto in questione è stato avvistato mentre si aggirava con un martello tra il Rione Alto e la Zona Ospedaliera. In seguito a numerose segnalazioni di aggressioni, la consigliera ha ritenuto opportuno inoltrare una richiesta di intervento alla Questura di Napoli, nonché ai commissariati di polizia dell’Arenella e di Chiaiano e alla Polizia Locale. Secondo le informazioni ricevute, la persona sarebbe un residente della zona di Santa Croce, già al centro di precedenti denunce. Gaeta ha suggerito una mancanza di coordinamento nella gestione dei problemi legati alla salute mentale, chiedendo misure adeguate per garantire la sicurezza dei cittadini.
La reazione della Questura non si è fatta attendere, con una volante che ha effettuato controlli nel Rione Alto per valutare la situazione sul campo. Questo evento ha spinto la comunità locale a esprimere preoccupazione attraverso vari canali social, alimentando un dibattito sulle carenze nella protezione dei passanti. La consigliera ha puntualizzato che l’obiettivo non è criminalizzare la salute mentale, ma piuttosto garantire la sicurezza pubblica e il supporto adeguato per le persone vulnerabili.
L’allerta sui social network e le testimonianze dirette
La vicenda ha presto trovato eco sui social network, in particolare sulla pagina di Cittadinanza Attiva del Rione Alto, dove è stata pubblicata un’allerta che esorta i residenti a prestare attenzione. L’avviso descrive un individuo che si muove con uno zaino contenente strumenti da lavoro, tra cui martelli e giraviti, e che ha aggredito passanti senza motivo apparente. Questo ha portato a segnalazioni di persone ferite, documentate anche attraverso video che testimoniano un’aggressione avvenuta in pieno giorno.
Uno dei video circolati su TikTok ha mostrato un uomo visibilmente ferito, con una benda in testa e un braccio fasciato, mentre un soccorritore riferisce dei dettagli sull’aggressore e sulla necessità di fermarlo per evitare ulteriori attacchi. Questo episodio ha evidenziato non solo la preoccupazione per la sicurezza dei cittadini, ma anche la necessità urgente di un intervento chiaro e coordinato da parte delle autorità competenti. Molti residenti, spaventati dalla crescente insicurezza, hanno chiesto che vengano presi seri provvedimenti affinché non si verifichi il peggio.
Le richieste di intervento della consigliera Gaeta
Nella lettera inviata alla Questura, Roberta Gaeta ha raccolto le preoccupazioni dei cittadini riguardo l’imminente pericolo rappresentato da questo soggetto aggressivo. In essa, sottolinea la gravità della situazione e l’urgenza di misure adeguate per garantire la sicurezza nella zona. La sua richiesta di azione immediata è rivolta a tutte le autorità competenti affinché possano attuare interventi mirati per proteggere i residenti e fermare le aggressioni.
La consigliera ha messo in evidenza il bisogno di riunire risorse e strategie per affrontare non solo il problema dell’ordine pubblico, ma anche le questioni legate alla salute mentale. Questo caso specifico testimonia le lacune esistenti nella rete di assistenza e nella prevenzione di episodi di violenza, che devono essere affrontate in modo tempestivo e efficace. Il rischio di incidenti più gravi rimane alto se non si interviene in modo coordinato, sottolineando l’importanza di un approccio integrato alla sicurezza e al benessere sociale.