Al via la rassegna “Note d’Archivio per il Miglio della Memoria” in Campania: sei concerti gratuiti

Nella scena culturale campana, la Soprintendenza archivistica e bibliografica ha dato vita a un evento di grande impulso per la valorizzazione del patrimonio musicale e archivistico sul territorio. La rassegna “Note d’Archivio per il Miglio della Memoria”, sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, offrirà sei concerti d’ingresso gratuito, prenotabili attraverso Eventbrite. L’iniziativa si inserisce all’interno del protocollo “Miglio della Memoria”, volto a promuovere una rete tra istituzioni culturali. Di seguito, un’analisi del programma e degli artisti coinvolti.

la rassegna e il protocollo “miglio della memoria”

Obiettivi della rassegna

La rassegna musicale “Note d’Archivio per il Miglio della Memoria” è un’iniziativa innovativa che mira a rivitalizzare l’interesse per il ricco patrimonio culturale presente nella zona dei Decumani. Gabriele Capone, Direttore della Soprintendenza, ha sottolineato l’importanza di abbattere le barriere tra il pubblico e i complessi monumentali, rendendo accessibili spazi storici normalmente non fruibili. Questo approccio consente di valorizzare la conoscenza culturale e storica di Napoli, proiettando nuove narrazioni attraverso la musica.

Il protocollo “Miglio della Memoria” coinvolge 17 enti locali che custodiscono una vasta gamma di collezioni, con circa 2 milioni di volumi e 150 km lineari di archivi. Questa iniziativa serve non solo a preservare la memoria storica, ma anche a rinnovare la vita culturale della città.

Dettagli pratici

L’ingresso ai concerti è gratuito, ma è necessaria la prenotazione anticipata tramite Eventbrite, una scelta che facilita la gestione del pubblico e consente di monitorare la partecipazione agli eventi. L’intera rassegna si svolgerà in diverse sedi storiche, ognuna con un carattere unico, contribuendo così a rendere ogni concerto un’esperienza distintiva.

i concerti della rassegna

Apertura: Maluf System

Il primo appuntamento della rassegna si svolgerà mercoledì 11 settembre alle 19.00 presso l’Archivio Notarile Distrettuale di Napoli. Sul palco salirà il duo Maluf System, formato dal chitarrista Salvatore Morra e dal polistrumentista tunisino Marzouk Mejri. Questo concerto rappresenta un’affascinante fusione di culture, poiché i due artisti esploreranno la tradizione musicale attraverso strumenti tipici come l’oud e la darbuka. Prima del concerto, il pubblico avrà l’opportunità di visitare gli spazi adiacenti, inclusa una mostra di volumi e registri storici.

Nada al Conservatorio

Sabato 14 settembre, alle 20.00, il Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella ospiterà Nada, accompagnata da Andrea Mucciarelli. Questo concerto rappresenta un ritorno alle origini per l’artista, che in passato ha collaborato con importanti musicisti. Il “Nada Trio” è stato un progetto fondamentale che ha segnato la carriera della cantautrice, e sul palco rivivrà con un repertorio arricchito dall’ultimo lavoro discografico, dedicato a Fausto Mesolella.

Concerto: “napoletani prima…o poi”

Il 21 settembre alle 11.00, presso Palazzo Diomede Carafa, l’ensemble Talenti Vulcanici presenterà un concerto dedicato alla musica strumentale napoletana del Sei e Settecento. Sotto la direzione di Stefano Demicheli, i musicisti eseguiranno brani di celebri compositori come Domenico Scarlatti, portando in vita le melodie storiche che hanno caratterizzato la tradizione musicale della città.

Raiz canta Sergio Bruni

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il 29 settembre, il Conservatorio ospiterà il concerto “Raiz canta Sergio Bruni”. Lo spettacolo, dedicato all’illustre artista napoletano, sarà un viaggio musicale, dove Raiz, accompagnato da un ensemble di musicisti, interpreterà le canzoni che hanno segnato la sua infanzia e la storia di Napoli. Un evento che promette di emozionare e coinvolgere il pubblico con un richiamo alla grande tradizione napoletana.

Domenica di carta con il Quartetto Gagliano

Il 13 ottobre l’Ospedale di Santa Maria della Pace ospiterà il Quartetto Gagliano in un concerto di celebrazione per Giuseppe Martucci. Questa occasione si inserisce nel format annuale della Domenica di Carta, dove gli archivi e le biblioteche aprono le loro porte al pubblico. L’incontro musicale si accompagnerà a una mostra dedicata agli Antichi Ospedali, fornendo un ulteriore spunto per riflessioni storiche e culturali.

Chiusura spettacolare con la Big Band

La rassegna si concluderà sabato 30 novembre con un grande concerto della Big Band del Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, diretta da Marco Sannini. Questo evento finale celebrerà la musica jazz del ‘900, con brani di leggendari compositori, promettendo un’atmosfera di grande festa e coinvolgimento. Prenotazioni aperte dal 13 novembre, rappresentando una bella opportunità per il pubblico di chiudere in bellezza un’iniziativa ricca di eventi culturali.

elenco degli enti partecipanti

Il protocollo “Miglio della Memoria” include una rete di istituzioni nel territorio, evidenziando l’impegno comune per la valorizzazione del patrimonio culturale locale. Gli enti coinvolti spaziano da archivi storici a fondazioni culturali, passando per biblioteche e conservatori. Questo approccio coordinato è fondamentale per la creazione di sinergie che possano arricchire l’offerta culturale della Campania e promuovere un rinnovato interesse per la storia e le tradizioni napoletane.

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Redazione