Alare di Luana Cotena: La moda come movimento sociale per l’inclusione e la sostenibilità

Il progetto Alare, nato a Napoli nel 2021 dalla mente di Luana Cotena, rappresenta una rivoluzione nel panorama della moda contemporanea. In un contesto dove gli standard estetici possono risultare soffocanti, Alare emerge come un’iniziativa che riflette una nuova filosofia: la Moda Umana. Non si tratta solo di un marchio di abbigliamento, ma di un laboratorio creativo e inclusivo che celebra l’individualità e la sostenibilità. Attraverso un dialogo aperto sulle questioni legate all’accettazione del corpo e alla diversità, Alare intende abbattere i pregiudizi, rendendo ogni capo vestito non solo un indumento, ma una potente dichiarazione di intenti.

La filosofia della moda umana

All’origine del progetto Alare c’è il concetto di Moda Umana, che pone l’individuo e la sua unicità al centro dell’attenzione. Luana Cotena ha avviato una conversazione sui social media con la domanda provocatoria: “Avete mai subito Body Shaming?”, ricevendo un impatto tangibile e forte da parte della community. Questa interazione ha dato vita a una nuova realtà, incentrata sull’accettazione e sul riconoscimento della bellezza in tutte le sue forme. Il mantra che accompagna il progetto, “Il corpo non è un limite ma il mezzo per superare il limite stesso”, riflette un’idea di liberazione personale che permea ogni aspetto della filosofia di Alare.

Il nome Alare stesso, che unisce Alma e Disfare, rappresenta un simbolo di rinascita e libertà. Ogni capo creato da Cotena non è solo un indumento ma un messaggio, una condivisione di esperienze e storie individuali che catturano l’essenza della sostenibilità. I nomi evocativi degli abiti, come Alare, Angel, Oltre, Terra Spaccata e Aspera, sono testimoni di un processo di co-creazione con la community, la #AlareFamily, che è il motore di questo progetto.

Impegno sociale e comunitario

La community di Alare gioca un ruolo cruciale nel progetto di Luana Cotena. Attraverso il coinvolgimento attivo della #AlareFamily, l’iniziativa produce abiti che non sono soltanto estetici, ma rappresentano simboli di fiducia e dialogo, affrontando tematiche come il Body Shaming e i Disturbi del Comportamento Alimentare. I capi di abbigliamento offrono spunti di riflessione e sensibilizzazione, facendo emergere importanti questioni sociali e di inclusione.

Questa dimensione comunitaria è rafforzata da una missione chiara: creare un ambiente in cui ogni individuo possa sentirsi valorizzato e parte integrante di un gruppo che celebra la diversità. Alare aspira a sostituire gli stereotipi negativi con messaggi di accettazione e celebrazione della propria individualità, collaborando con artisti, designer e membri della comunità per dar vita a creazioni uniche, non solo di moda, ma di movimento culturale.

Innovazione e sostenibilità nella moda

Alare non si limita a promuovere l’inclusività; abbraccia anche il concetto di sostenibilità ambientale. La moda etica è una delle colonne portanti del progetto, che combatte l’overproduction attraverso un’attenta gestione dei materiali. L’uso di tessuti provenienti da scarti industriali o guardaroba dimenticati consente di ridurre l’impatto ambientale, dando vita a capi che sono l’espressione di un ciclo di vita rinnovato.

Ogni indumento è realizzato “a mano e con il cuore”, combinando tecniche tradizionali con innovative pratiche sostenibili. Questo approccio non solo riduce gli sprechi, ma contribuisce a un modo di vivere più consapevole, dove la moda diventa un vettore di valori positivi. I prodotti di Alare sono progettati per resistere al tempo, sia in termini di qualità che di messaggio, con l’obiettivo di far riflettere i consumatori sulla loro scelta di acquisto.

Una nuova visione di bellezza e inclusione

La proposta di Alare sposta l’attenzione della moda dall’ideale di bellezza tradizionale, promuovendo un concetto di bellezza che celebra la diversità. Con l’assenza di taglie standardizzate e etichette, Alare invita le persone a riconoscere la loro unicità. L’impatto di questa visione si estende anche a questioni di genere e orientamento sessuale, dove il progetto si pone l’obiettivo di provocare un cambiamento culturale significativo e duraturo.

Il 22 novembre prossimo, Alare si prepara a presentare “Anime del Popolo”, il primo spot del progetto, presso la Casa Cittadina di Napoli. Questo evento segna un’importante tappa nella promozione della filosofia di Moda Umana, un passo avanti verso la creazione di una comunità che abbraccia e valorizza ogni individuo senza eccezioni. Con Alare, la moda si erge a simbolo di libertà e accettazione, rivelando che ogni corpo può essere celebrato come un’opera d’arte in divenire.

Published by
Valerio Bottini