Alessandro Buongiorno, classe 1999, si presenta ai suoi fan e ai sostenitori del Napoli, raccontando la sua avventura personale e professionale. Dal nuoto al calcio, passando per gli studi universitari, Buongiorno condivide le sue esperienze passate, le influenze che hanno segnato la sua crescita e le sue impressioni riguardo alla nuova avventura calcistica che lo attende.
Alessandro Buongiorno è nato il 6 giugno 1999 e, fin da piccolo, ha mostrato una forte inclinazione per lo sport. Ha iniziato nuotando, entrando a far parte del TORINO Calcio all’età di sette anni. La sua carriera di nuotatore ha coinciso con la passione per il calcio, che ha coltivato parallelamente. Buongiorno ha trascorso momenti significativi con il Torino, ma ha anche sperimentato il calcio a livelli inferiori, estendendo la sua formazione attraverso esperienze in prestito, prima al CARPI per una stagione e poi al TRAPANI per sei mesi.
Durante i più giovani anni, Alessandro si dedicava a entrambe le discipline, nuoto e calcio. Giocava con i suoi amici nei parchi e nei campi, cercando di conciliare le serie di allenamenti del Torino con la necessità di mantenere buoni voti a scuola. La sua passione per lo sport non gli ha impedito di eccellere nel percorso educativo, diplomandosi con un voto di 86 all’istituto superiore. Buongiorno, descritto come un ragazzo tranquillo e introverso, ha sempre posto una forte enfasi sull’istruzione, dedicando tempo allo studio anche durante la notte.
Dopo la maturità, Buongiorno ha deciso di prendersi un anno sabatico, coinciso con il prestito a Carpi. Tuttavia, si è reso conto che il tempo stava passando senza realmente approfittarne, spingendolo a inscriversi all’università. Attualmente, è laureato in economia aziendale, un percorso che continua a seguirlo e che lo ha aiutato a espandere i suoi orizzonti culturali.
Parlando delle sue ispirazioni calcistiche, Buongiorno menziona figure di grande rilievo, come Alessandro NESTA, PAOLO MALDINI e SERGIO RAMOS. Il suo apprezzamento per il carisma e la leadership di questi calciatori ha influenzato il suo modo di affrontare il calcio professionistico. Alessandro non si limita a guardare le partite, ma si impegna anche nel vederne le analisi e i video su piattaforme come YouTube, al fine di apprendere nuove tecniche e approcci al gioco.
Il suo arrivo a Napoli è stato accolto con entusiasmo; Buongiorno descrive la città e l’atmosfera calcistica come contagiosa. In precedenza, ha avuto modo di confrontarsi con alcuni compagni di squadra, tra cui RASPADORI, DI LORENZO e FOLORUNSHO, ricevendo feedback positivi sulla città e sul club. Questi scambi di informazioni hanno sottolineato la voglia di riscatto del gruppo, a seguito della stagione passata.
Alessandro Buongiorno ha anche riguardo le sue origini, essendo i suoi nonni originari della Campania. Questo legame familiare lo ha spinto a voler apprendere alcune espressioni in dialetto, una delle quali è “AMMA FATICA,” emblematico dell’approccio al lavoro e all’impegno. Inoltre, Buongiorno ha avuto una singolare esperienza all’arrivo in aeroporto, testimoniando il calore e i colori locali tramite conversazioni che hanno colpito la sua sensibilità.
Oltre al calcio, Buongiorno coltiva altre passioni, come gli scacchi e i giochi da tavolo di strategia. Queste attività riflettono il suo approccio meticoloso e riflessivo, sia dentro che fuori dal campo. Scherza sul suo tempo libero, ma riconosce l’utilità di mantenere la mente attiva e allenata, anche attraverso il gioco.
Alessandro nutre un particolare interesse per il basket, preferendo seguire le partite di persona piuttosto che in televisione. Ha avuto modo di assistere a gare del DERTONA, creando un ponte di collegamento fra le varie discipline sportive.
Buongiorno si sta preparando a vivere una nuova avventura con il Napoli, un’opportunità che promette di essere entusiasmante sia dal punto di vista professionale che personale.