Il mondo del calcio è in costante evoluzione e l’estate 2023 non fa eccezione. Con un mercato che sembra allinearsi su nuove dinamiche di acquisto, i club italiani si trovano a influenzare il panorama calcistico. Ospite di TMW Radio, Alessandro Canovi, procuratore di calciatori di rilievo, ha fornito una visione approfondita sui movimenti recenti, gli investimenti nei giovani talenti e le sfide legate al settore giovanile.
Durante il suo intervento, Canovi ha evidenziato come non si possa parlare semplicemente di tre acquisti top, ma piuttosto di strategie che alcuni club stanno adottando per affrontare il mercato. In particolare, ha messo in risalto il Napoli e l’importanza dell’acquisto di BUONGIORNO, che rappresenta un colpo significativo. Analogamente, la ROMA ha intrapreso una ristrutturazione della propria offensiva, puntando su attaccanti di esperienza e qualità per rafforzare la squadra.
In aggiunta, la JUVENTUS sta implementando operazioni mirate per migliorarne la rosa, soprattutto nelle zone in cui aveva bisogno di maggior rinforzo. Secondo Canovi, la differenza rispetto all’anno scorso è evidente, con un numero di operazioni di mercato nettamente maggiore che dimostra il dinamismo delle società italiane. I movimenti in corso sono solo l’inizio di una stagione che si preannuncia ricca di sorprese e colpi di scena.
Un tema caldo emerso dalle dichiarazioni di Canovi riguarda l’orientamento dei club verso investimenti in giovani talenti, riducendo la ricerca di ingaggi di calciatori da svincolo. Se da un lato l’INTER continua a puntare sulla strategia dei parametri zero, dall’altro la JUVENTUS e la ROMA si stanno concentrando su profili giovani per accrescere il valore delle loro rose. L’accento è posto sulla necessità di scovare giovani fuoriclasse, anche se il numero di calciatori italiani è in calo rispetto al passato.
Il procuratore ha sottolineato come il vantaggio dei giovani sia rappresentato da stipendi inferiori rispetto a giocatori più esperti, il che consente ai club di investire maggiormente nel futuro senza gravare eccessivamente sui bilanci. Tuttavia, il focus su calciatori non italiani sta generando preoccupazioni sul futuro del calcio giovanile nel paese.
Un altro punto cruciale sollevato da Canovi è la necessità di una riforma del sistema giovanile. A suo avviso, il campionato primavera è diventato anacronistico, non più in grado di preparare adeguatamente i giovani calciatori per il salto ai professionisti. Gli attuali regolamenti, risalenti a decenni fa, non rispecchiano l’evoluzione del gioco e delle necessità del settore.
Canovi ha messo a confronto la situazione italiana con quella spagnola, dove le regole di ingaggio per i calciatori stranieri non impediscono ai giovani di avere immediatamente accesso a esperienze professionali. La mancanza di un simile approccio ha portato a una crisi di sistema che influisce sulla qualità dei giovani talenti italiani, costretti spesso a cercare opportunità all’estero.
Riguardo la JUVENTUS, Canovi ha elogiato il lavoro del tecnico MOTTA, notando la sua concentrazione e la sua capacità di trasmettere calma e controllo alla squadra. Motta sembra essere in sintonia con gli obiettivi del club, e sta lavorando intensamente per formare un gruppo coeso e competitivo. Anche se Canovi non entra nei dettagli delle strategie interne, è evidente che il tecnico sta ponendo le basi per una stagione promettente.
D’altro canto, anche la ROMA sta iniziando a muoversi in direzione positiva grazie a una campagna di acquisti ben pianificata, con un forte contributo fornito da DE ROSSI, il cui parere ricopre un ruolo importante nelle decisioni operative. Sembra che la società giallorossa stia cercando di coniugare l’esperienza con il talento giovanile, puntando a creare una rosa competitiva e di qualità per sfidare le altre big del campionato.
La stagione calcistica 2023 si preannuncia ricca di attese e opportunità, con le società italiane pronte a misurarsi sia in campo che nello sviluppo dei futuri talenti.