Alessandro Enriquez svela la collezione Primavera Estate 2025: un omaggio alle bellezze mediterranee - Ilvaporetto.com
Alessandro Enriquez lancia la sua nuova collezione Primavera Estate 2025, ispirata al fascino del mare Mediterraneo. Questo progetto stilistico rappresenta un dialogo tra la Côte d’Azur e la Costiera Amalfitana, unendo tradizioni e culture in un linguaggio estetico che celebra la bellezza del patrimonio artistico e gastronomico di entrambe le aree. Con incursioni musicali, colori vibranti e tessuti pregiati, la collezione racconta di un amore unico tra Italia e Francia, evocando atmosfere e sensazioni senza tempo.
Un viaggio tra tradizioni e culture
L’incontro tra Côte d’Azur e Costiera Amalfitana
La nuova collezione di Alessandro Enriquez è un omaggio alla bellezza dei luoghi iconici che si affacciano sul mare Mediterraneo. L’ispirazione nasce da un incontro tra il sofisticato lifestyle della Côte d’Azur francese e la calorosa accoglienza della Costiera Amalfitana. Enriquez non solo rende omaggio ai paesaggi mozzafiato, ma porta in scena un autentico racconto visivo delle tradizioni culinarie e culturali di queste due località . I bistrot francesi si fondono con le trattorie italiane, creando un’atmosfera di convivialità e scambio che rispecchia armoniosamente l’unione delle due culture.
Musica e ricordi d’amore
Il titolo “Parole parole parole“, interpretato da Mina e Dalida, funge da colonna sonora per l’intera collezione. Le melodie e le parole di entrambe le artiste, simbolo di un’epoca ricca di passione e creatività , pongono l’accento sulla storia d’amore che attraversa i secoli tra Italia e Francia. Questo legame è espresso non solo attraverso la moda, ma anche tramite i colori e le forme. Enriquez trae ispirazione da iconiche immagini di Robert Doisneau, evidenziando momenti senza tempo di dolcezza e affetto che caratterizzano l’essenza di queste due nazioni.
Paletta di colori e tessuti preziosi
Tonalità mediterranee e scenari da sogno
Nel disegno della collezione, Enriquez pone particolare attenzione alla selezione dei colori. I toni vibranti dei limoni della Costiera Amalfitana si alternano a quelli più delicati delle mimose di Bormes. Creando un affascinante mosaico visivo, la palette di colori include rosa pastello, rossi intensi, azzurri chiari e caldi arancioni — tutti in grado di evocare le meravigliose albe e i tramonti immortalati da artisti del Novecento. Queste scelte cromatiche, insieme ai motivi delle onde e ai paesaggi, comunicano un sentimento di nostalgia e bellezza.
Un mix di texture e materiali
Per realizzare questa collezione, Enriquez ha scelto tessuti di alta qualità , tra cui sete leggere, popeline di cotone, lino e crêpe de chine. L’uso di queste materie prime selezionate contribuisce a esaltare l’eleganza dei capi e a rendere ogni pezzo unico. L’incontro tra diverse texture permette di ottenere un effetto luminoso e ricercato, in perfetta sintonia con l’estetica mediterranea.
Ispirazioni artistiche e collaborazioni esclusive
Arte e design nella moda
La collezione Primavera Estate 2025 non si limita a essere una semplice linea di abbigliamento, ma si presenta come un’opera d’arte a tutti gli effetti. Enriquez ha reinterpretato ritagli di quotidiani francesi e italiani, unendo elementi grafici a schizzi di incantevoli coste. L’uso di acquerelli e delle delicate trame floreali, come gelsomini e mele rosse, arricchisce ulteriormente il racconto visivo della collezione. Questo approccio artistico trasforma ogni capo in un pezzo da collezione, integrando la moda con il mondo dell’arte.
L’importante collaborazione con la Côte d’Azur
Per sottolineare ulteriormente il legame con la cultura francese, Alessandro Enriquez ha collaborato con il marchio territoriale Côte d’Azur, sostenuto dal Comitato Nazionale del Turismo del governo francese. Questa partnership ha permesso di dedicare i disegni a luoghi simbolici e scenari meravigliosi della riviera, creando un filo diretto tra la moda e l’identità culturale locale. L’influenza del patrimonio culturale della Côte d’Azur arricchisce ulteriormente la collezione, facendo sì che ogni pezzo rappresenti una celebrazione della feudale connessione tra Italia e Francia.
