Il ritorno di Alexis Sanchez all’Udinese segna un evento significativo nel panorama calcistico italiano. Dopo più di un decennio di successi in diverse squadre europee, l’ala cilena ha scelto di ritornare nella sua prima squadra, accettando una riduzione del salario a 1,5 milioni di euro. Questo movimento non solo indica un desiderio di chiudere un cerchio personale, ma rappresenta anche un’opportunità per l’Udinese di impostare una nuova rotta, affrontando le sfide della stagione con un rinnovato spirito di competizione.
Un cambio di rotta per la famiglia Pozzo
Nel contesto della Serie A, la famiglia Pozzo ha saputo gestire l’Udinese con un approccio internazionale e lungimirante. Dopo aver ottenuto la salvezza nell’ultimo turno, l’obiettivo è volgere lo sguardo al futuro. La scorsa stagione ha evidenziato la necessità di apportare cambiamenti, soprattutto in un campionato dove ogni punto è prezioso. Con il traguardo del 30° anno consecutivo in massima serie, la dirigenza ha deciso di intraprendere una strada diversa, a partire dall’esonero di Fabio Cannavaro.
La scelta di Runjaic, un allenatore di origini croate ma con una carriera sviluppata principalmente in Germania, si allinea con la filosofia della società di puntare su profili promettenti. Con riferimenti a Klopp e Sacchi, la speranza è che il nuovo tecnico possa infondere ai giocatori una mentalità vincente e una visione innovativa del gioco.
Il mercato estivo e le nuove scommesse
Il calciomercato è un momento cruciale per ogni club, e l’Udinese non fa eccezione. Con l’intenzione di fare cassa, i friulani hanno messo in atto delle prime cessioni strategiche. Martin e Walace, due nomi storici della rosa, hanno trovato nuove destinazioni in Brasile, mentre Pereyra si è trasferito in Grecia. Questi movimenti consentiranno al club di migliorare la propria situazione economica e di liberare spazio nel monte ingaggi.
In entrata, l’Udinese ha puntato su quelli che potrebbero rivelarsi colpi vincenti. Gli arrivi di Karlström dalla Svezia e di Ekkelenkamp dai Paesi Bassi rinforzano un centrocampo che avrà un ruolo chiave nella costruzione del gioco. Ekkelenkamp, in particolare, è un giocatore polivalente che può contribuire in diverse posizioni, dando al tecnico la possibilità di variare tattiche e schieramenti.
Un’attenzione particolare è riservata all’ex campione del mondo Thauvin, che andrà a occupare una posizione fondamentale sulla trequarti, creando occasioni e fornendo assist a Lucca, centravanti riscattato dal club. Il futuro di Samardzic, in bilico da un anno sul mercato, resta incerto, e la dirigenza sarà costantemente alla ricerca di un accordo vantaggioso.
La difesa e le incognite per la ripresa
La retroguardia dell’Udinese, un altro tassello fondamentale, potrebbe subire meno cambiamenti. Bijol è destinato a restare nel club, mentre Perez, cercato da diverse squadre, partirà solo di fronte a un’offerta di almeno 15 milioni di euro. Le scelte in difesa saranno quindi cruciali, considerando il fattore di stabilità.
Il recupero di Deulofeu, attaccante dotato di grande talento, rimane una delle incognite più pesanti. Dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per un anno e mezzo, la sua presenza potrebbe fare la differenza nel corso della stagione. Con l’arrivo di Sanchez, l’Udinese sembra trovare una nuova linfa vitale, un’opportunità per intraprendere un percorso meno accidentato e lottare per una salvezza anticipata.
Formazione attuale e prospettive
Con il nuovo allenatore Runjaic, l’Udinese si prepara a schierarsi con un 4-2-3-1 potenzialmente letale. I giocatori chiave, come Okoye, in porta, e la coppia difensiva composta da Perez e Bijol, fungeranno da baluardi. A centrocampo, Lovric, Ekkelenkamp, e il già citato Thauvin dovranno sostenere l’attacco, dove Sanchez e Lucca giocheranno un ruolo centrale.
Le scelte di formazione e le strategie adottate dalla nuova gestione potranno rivelarsi decisive per il futuro del club. Con una rosa ben strutturata e giocatori di talento, l’Udinese sembra pronta a scrivere un nuovo capitolo della propria storia, con la speranza di mantenere la continuità in Serie A e chissà, magari mirare a traguardi ancora più ambiziosi.