L’Associazione culturale Locus Iste Luoghi e Memoria APS organizza una visita guidata che permetterà di esplorare la storica cittadella monastica di Santa Chiara, celebre per la sua architettura e il suo valore artistico. La visita non solo condurrà i partecipanti tra le bellezze architettoniche del complesso, ma offrirà anche l’occasione di ammirare l’opera della talentuosa pittrice Artemisia Gentileschi, con un focus particolare sulla sua famosa rappresentazione di Maria Maddalena.
la cittadella monastica di santa chiara
storia e architettura
La cittadella monastica di Santa Chiara, situata nel cuore di Napoli, è un complesso ricco di storia e significato culturale. Realizzata tra il secondo e il terzo decennio del Trecento, la costruzione fu intrapresa dalla regina Sancia di Maiorca, la quale si distinse per la sua dedizione all’arte e alla spiritualità. La regina, seconda consorte di re Roberto d’Angiò, commissionò il progetto come un atto di devozione e impegno per la comunità monastica.
La Basilica di Santa Chiara, caratterizzata da uno stile gotico e dalle sue straordinarie maioliche, unisce elementi spirituali e artistici, creando un’atmosfera di contemplazione e meraviglia. Il Convento delle Clarisse e il monastero dei Frati Minori completano il complesso, offrendo un’immagine di armonia tra cultura e religione. Importante è anche il ruolo di Sancia nel determinare gli statuti monastici, un aspetto che evidenzia la sua influenza non solo economica ma anche sociale.
significato culturale
La cittadella di Santa Chiara non è solo un luogo di culto, ma un simbolo della Napoli medievale e delle sue dinamiche. Con la sua storia intricata e le sue componenti artistiche, il complesso è diventato un punto di riferimento per storici e visitatori. Ogni angolo racconta una parte della storia napoletana, dalla sua fondazione al presente, fungendo da testimonianza della continuità culturale e della resilienza della città, anche di fronte ai drammatici eventi storici del Novecento, come il bombardamento del 1943.
l’arte di artemisia gentileschi e la maddalena
vita e opera di artemisia gentileschi
Artemisia Gentileschi, una delle pittrici più celebrate del Seicento, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte italiana. Durante la sua vita, trascorse una parte significativa del suo percorso artistico a Napoli, dove approfondì il suo stile e affinò la sua tecnica. La sua opera più controversa e sensuale, la rappresentazione di Maria Maddalena, riflette non solo il suo talento, ma anche le sfide personali e sociali che affrontò come donna artista in un’epoca dominata da uomini.
Il dipinto, noto anche come Maddalena Sursock dalla famiglia che lo possedette alla fine del XIX secolo, è attualmente conservato a Villa Sursock a Beirut. Nonostante i disastri recenti che hanno colpito sia il museo che la chiesa di Santa Chiara, il dipinto ha subito un restauro e ora è tornato a Napoli, un luogo che rappresenta un legame profondo con la vita e l’opera di Gentileschi.
un collegamento tra belle arti e storia
Il contrasto tra la devastazione recente e la bellezza dell’opera di Gentileschi illustra la fragilità e la resilienza della cultura. La visita alla cittadella di Santa Chiara offre un’esperienza unica, dove arte e storia si fondono, permettendo di apprezzare il percorso dell’opera di Gentileschi in un contesto che ha anch’esso vissuto sfide storiche. I partecipanti alla visita guidata possono non solo immergersi nella spiritualità del luogo, ma anche capire il percorso della pittrice romana e l’impatto che la sua arte ha avuto nel tempo.
informazioni pratiche e prenotazione
dettagli sulla visita guidata
La visita guidata alla cittadella monastica di Santa Chiara e al prezioso dipinto di Artemisia Gentileschi è una opportunità imperdibile per gli appassionati di arte e storia. È importante notare che, per ottimizzare l’esperienza del gruppo, si invita a comunicare eventuali disdette di prenotazione per una corretta organizzazione. La visita sarà effettuata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, garantendo così una fruizione serena e soddisfacente dell’esperienza culturale offerta.
La programmazione di eventi come questo da parte dell’Associazione culturale Locus Iste è fondamentale per preservare e valorizzare il patrimonio storico e artistico della città di Napoli, offrendo la possibilità di scoprire luoghi di grande rilevanza attraverso l’occhio della cultura e della memoria collettiva.