Il campionato di Serie A si avvicina a una nuova giornata di battaglie sul campo, ma i club devono fronteggiare un crescente numero di infortuni tra i loro giocatori. Le richieste del calendario internazionale, unite ai nuovi format introdotti da UEFA e FIFA, mettono a dura prova la resistenza fisica degli atleti. Un numero sempre maggiore di partite, infatti, porta a un aumento degli infortuni e degli affaticamenti, complicando ulteriormente la situazione. Mentre la sosta per le Nazionali offre a molti la possibilità di recuperare, per altri si traduce in ulteriori fatiche e problemi fisici.
La Juventus è in allerta per le condizioni di Dusan Vlahovic, il quale ha suscitato preoccupazione dopo essersi infortunato durante il match tra Serbia e Danimarca. Il goleador serbo ha abbandonato il campo zoppicando al 88′, destando timori circa un possibile problema muscolare. Con il crucialissimo incontro in programma contro il Milan, la dirigenza bianconera teme che Vlahovic debba sottoporsi a esami strumentali che potrebbero confermare le più pessimistiche previsioni.
La situazione è complicata ulteriormente dalla grave lesione di Juan Cuadrado, il quale ha già dovuto dire addio alla stagione a causa di un’infortunio al legamento crociato. La Juventus si trova quindi ad affrontare la sfida del San Siro con un attacco potenzialmente decimato, una situazione che preoccupa non solo i tifosi, ma anche i tecnici e dirigenti.
Anche il Napoli è in apprensione per le condizioni di due dei suoi giocatori chiave, Romelu Lukaku e Scott McTominay. Entrambi hanno accusato problemi durante i recenti match con le loro Nazionali e la loro disponibilità è in dubbio per la partita contro la Roma. Lukaku ha subito un’infiammazione al ginocchio che lo ha costretto a saltare l’incontro con Israele, ma il suo recupero è previsto per la sfida contro i giallorossi, contribuendo a mantenere vive le speranze del Napoli di ottenere un buon risultato.
Diversa è la situazione per Scott McTominay, il quale ha subito un infortunio alla caviglia durante la partita tra Polonia e Scozia. Uscito malconcio, il centrocampista scozzese presenta un quadro clinico più incerto rispetto al compagno di squadra. La sua assenza potrebbe avere ripercussioni significative sul centrocampo del Napoli, costringendo l’allenatore Antonio Conte a rivedere le proprie strategie e formazioni.
Per l’Inter, la situazione di Hakan Calhanoglu è monitorata con estrema attenzione. Dopo aver subito un problema muscolare nella partita con la Turchia, il centrocampista ha cercato di rassicurare i tifosi spiegando che non si tratterebbe di lesione. Tuttavia, le sue condizioni fanno presagire che potrebbe non essere schierato nella prossima sfida contro l’Hellas Verona, un’assenza che potrebbe rivelarsi cruciale per le ambizioni di titolo dei nerazzurri.
Anche Nuno Tavares, recente acquisto della Lazio, è stato costretto a tornare anticipatamente dagli impegni con il Portogallo a causa di un infortunio al ginocchio subito durante un allenamento. Il difensore era reduce da una convocazione con la Nazionale, nella quale aveva già impressionato per le sue prestazioni, e ora la sua presenza rimane incerta per la ripresa del campionato. Queste assenze sollevano interrogativi sulla profondità e resilienza delle rose delle squadre di Serie A, sottolineando la difficoltà di gestire il carico di partite in un calendario sempre più fitto.