Allyson Felix: L’atleta che lotta per i diritti delle donne nello sport

Allyson Felix, una delle atlete più decorate della storia, con ben 20 medaglie ai Campionati del mondo e 11 ai Giochi Olimpici, ha saputo affrontare sfide ben più grandi della sola competizione. La sua carriera è stata segnata non solo dai successi sportivi, ma anche da battaglie personali e professionali legate alla sua condizione di donna, delle difficoltà post-gravidanza e della sicurezza delle atlete nel mondo contemporaneo. Felix si è evoluta in una vera e propria avvocata dei diritti delle donne, portando avanti una causa che va oltre la pista d’atletica.

La lotta per il diritto alla maternità

Negli ultimi anni, Felix ha affrontato un argomento che ha toccato molte atlete: il diritto alla maternità. La sua storia è emblematica del cambiamento necessario nel panorama sportivo. Durante la sua prima gravidanza, l’atleta ha subito ingiustizie contrattuali da parte dei suoi sponsor, in particolare Nike, che minacciò di ridurre drasticamente il suo stipendio se le sue prestazioni fossero state influenzate dalla maternità. Questa situazione, che Felix definì “il bacio della morte”, ha spinto l’atleta a esporsi in un coraggioso editoriale sul New York Times, catalizzando l’attenzione sull’ingiustizia subita.

La sua battaglia ha portato a un cambiamento fondamentale: solo tre mesi dopo la pubblicazione, Nike ha adottato politiche che garantivano il mantenimento dello stipendio durante il periodo di gravidanza. Questo significò non solo una vittoria personale per Felix, ma un passo avanti per tutte le atlete che desiderano diventare madri senza timore di perdere il proprio posto nel mondo dello sport. Dopo di lei, altre tre aziende di abbigliamento sportivo hanno anche iniziato a implementare politiche simili, dimostrando che il settore sta lentamente cambiando.

La sicurezza delle atlete e i diritti delle donne

Negli ultimi tempi, Allyson Felix si è anche fatta portavoce della sicurezza delle atlete, un aspetto che l’atleta ha segnalato come uno dei più urgenti e trascurati del mondo sportivo. La tragica morte della kenyana Rebecca Cheptegei, brutalmente uccisa dal fidanzato, ha sconvolto Felix e ha riacceso i riflettori sulla vulnerabilità delle donne in alcune parti del mondo. Questo evento ha spinto la celebrazione della talentuosa atleta a tradursi in un appello all’azione.

Felix ha enfatizzato l’urgenza di un cambiamento culturale, affermando che “la sicurezza delle donne nel mondo dello sport deve diventare una priorità”. Non ha intenzione di fermarsi qui: come membro della Commissione atleti del Comitato Olimpico Internazionale, si propone di affrontare queste problematiche e lavorare affinché vengano ascoltate e rispettate le voci delle atlete.

Le nuove iniziative di Allyson Felix: un futuro per le donne dello sport

Dopo una carriera costellata di successi, Felix ha deciso di lanciarsi anche nel mondo dell’imprenditoria. Nel 2021 ha inaugurato una linea di calzature insieme a suo fratello, ispirata ai piedi delle donne e al mondo dell’atletica. Questo progetto non è solo un’altra opportunità di business, ma rappresenta anche la volontà di dare visibilità alle esigenze specifiche delle donne nel settore sportivo.

In aggiunta, ha creato Always Alpha, una società di gestione focalizzata esclusivamente sullo sport femminile. Felix ha dichiarato durante un’intervista di aver costantemente affrontato uomini nelle trattative con i suoi sponsor. Oggi, con più donne attive nella conversazione, sente che ci siano spazi importanti da conquistare, ma riconosce che la strada è ancora lunga.

Infine, ha ricevuto una sovvenzione di 20 milioni di dollari destinata alla salute materna, sostenuta da Melinda Gates. In questo contesto, Felix si impegna a garantire che le atlete ricevano la giusta attenzione e supporto in tutte le fasi della loro carriera, inclusa la maternità, rafforzando l’idea che le donne possano prosperare nello sport senza dover scegliere tra carriera e famiglia.

L’impegno e la determinazione di Allyson Felix non solo ispirano generazioni di atlete, ma gettano anche le basi per una rivoluzione nel modo in cui il mondo dello sport considera le esigenze delle donne.

Published by
Valerio Bottini